Jake La Furia: «I rapper vanno a Sanremo in versione edulcorata, io mi tengo lontano. A 50 anni mi ritiro e vado ai Caraibi»

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«Partiamo da Sanremo», esordisce dritto Jake La Furia, che in un verso di «64 no brand», traccia-manifesto del suo nuovo album «Fame», dice «non ucciderò la musica in Liguria»: «Non è una polemica, ma la constatazione che la kermesse non è la mia dimensione musicale preferita. Il problema è che i rapper non vanno mai a Sanremo a rappare, ci vanno in versione edulcorata, rinunciando al loro lato più duro, probabilmente perché non vogliono polemiche e rotture di scatole ancor prima di essere lì». (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il 2025 è iniziato da un mese esatto e, a poco meno di trenta giorni dall’uscita di “Tropico del Capricorno” di Guè abbiamo già fuori due album di due terzi dei Club Dogo. (MOW)
Il rap è la matrice di tutto, un’essenza tutelata e aggiornata con intelligenza. "Fame" è un album coeso, con una direzione precisa e una pasta sonora ben definita. (MOW)
Il disco è il nuovo manifesto di uno degli artisti dell'olimpo del rap nazionale, che ha scelto, per un ritorno in grande stile, di utilizzare il nome con il quale ha iniziato a muovere i primi passi all'inizio della sua carriera. (Tiscali)

E lo fa a modo suo. In modo diretto e scomodo: «Emis Killa indagato, ha fatto bene a ritirarsi per non subire il fuoco di fila di domande che a Sanremo gli avrebbero chiesto solo dei problemi giudiziari. (ilmessaggero.it)
Erano gli inizi degli anni ’90, la sua tag e i suoi graffiti avevano invaso i muri di Milano. Ora che potrebbe permettersi qualunque sfizio, anche quello di mollare tutto e portare le chiappe al caldo dei Caraibi, sceglie invece di tornare al primo amore, l’hip hop senza ansie da classifica, con un album che ha comunque tutte le potenzialità per stare nel girone dei dischi d’oro, platino ecc. (Rolling Stone Italia)
Il ritorno dei Club Dogo, l'esperienza da giudice di X Factor, la "doppia anima" da personaggio tv e campione del rap italiano che non intende abdicare. Jake la Furia è tornato con il quarto disco solista della sua carriera, si chiama Fame ed è interamente prodotto da Night Skinny, uno dei professionisti più forti del genere in Italia (qua la nostra rece dell'ultimo lavoro, Ferro del mestiere). (Rockit)