Gaza, Ascari (M5s): "Gravi sanzioni Usa contro la Cpi. Così Netanyahu libero di compiere atrocità"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"L'inferno a Gaza va fermato", dice a Fanpage.it la deputata del M5s, che denuncia l'atteggiamento degli Usa, dove è stata approvata una legge che prevede sanzioni contro la Corte dell'Aja. "Chi governa si volta dall'altra parte e lascia a Israele le mani libere per compiere crimini più atroci". (Fanpage.it)
Ne parlano anche altre testate
Il 4 giugno 2024 la Camera dei Rappresentanti statunitense aveva approvato delle nuove sanzioni per i giudici della Corte Penale Internazionale. Le minacce, fatte all’inizio di maggio 2024, sono diventate un disegno di legge votato dall’Aula dove i repubblicani detengono la maggioranza. (PRESSENZA – International News Agency)
La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha deciso di introdurre sanzioni contro la Corte Penale Internazionale per aver messo sotto accusa il presidente israeliano Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Gallant, in quella che è a tutti gli effetti l’ennesima dimostrazione che per Washington esiste un diritto su misura, ritagliato sui propri interessi e quelli dei suoi alleati. (Notizie Geopolitiche)
Che Washington emettesse sanzioni contro la Corte penale internazionale era atteso. Molti pensavano però che sarebbero state approvate con Trump alla Casa bianca (come successo nel primo mandato, poi annullate da Joe Biden). (il manifesto)
Nel giugno dello scorso anno, la Camera dei Rappresentanti statunitense aveva votato a favore di un disegno di legge (l’Illegitimate Court Counteraction Act) che prevedeva l’applicazione di sanzioni e misure restrittive contro i giudici della Corte Penale Internazionale (CPI) che sono «impegnati in qualsiasi tentativo di indagare, arrestare, detenere o perseguire qualsiasi» politico statunitense o «persona protetta» dal Paese che come gli USA non riconosca la CPI. (L'INDIPENDENTE)