Covid, regioni a rischio zona gialla: i ricoveri conteranno più dei nuovi contagi

Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo INTERNO

Intanto diventerà sempre più tassativa la necessità di eseguire un numero minimo di tamponi (in zona bianca 150 test ogni 100mila abitanti).

Con l’aumentare dei contagi e la sempre maggiore diffusione della variante Delta del Covid, si torna a parlare di zona gialla.

Una soluzione che mette d’accordo anche i territori, pronti a mettersi al riparo da misure più stringenti.

Nel prossimo decreto sarà anche prevista la proroga dello stato di emergenza, che al momento termina il 31 luglio. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

Su altri media

Fonti di riferimento: Ministero della Salute /Ansa/ Ministero della Salute/Youtube. Leggi anche: Si attendono ora le decisioni per la settimana del 26 luglio. (greenMe.it)

Ansa. (Sky Tg24 )

Alcune Regioni rischiano di ricadere all’interno delle fasce colorate e a loro volta di dover fare i conti con le restrizioni. POTREBBE INTERESSARTI ANCHE > > > Covid, negli ultimi mesi ci sono ricoveri di non vaccinati e no vax. (Ck12 Giornale)

Ma il “pericolo zona gialla” dovrebbe essere scongiurato, perché i criteri per l’applicazione delle norme di una fascia più alta di rischio saranno cambiati. (The Wam)

Tra le regioni più a rischio in base all'incidenza dei casi ci sarebbero Sardegna, Sicilia, Veneto, Lazio e Campania. I grafici della popolazione italiana raccontano che "la percentuale dei casi tra i vaccinati è largamente inferiore alla percentuale dei casi tra i non vaccinati (Adnkronos)

Rispetto alla fine del 2020, c’è stato stato un grosso cambiamento: la campagna vaccinale dovrebbe aver dato infatti strumenti e coperture per superare quella fase di chiusure generalizzate a seconda del numero di contagi. (Thesocialpost.it)