Il Pd sul Covid: "La Provincia di Ancona ridotta a un lazzaretto a cielo aperto dalla giunta Acquaroli

Vivere Senigallia INTERNO

Un quadro che Acquaroli non poteva non conoscere nel momento in cui, giovedì scorso, trasformava la provincia di Ancona in una sorta di lazzaretto a cielo aperto, salvo poi riaprire tutto la domenica.

Ora si tenta di correre al riparo con nuove misure restrittive inutili e contraddittorie, che dimostrano ancora una volta tutta l’impreparazione e il pressapochismo del presidente.

Infine, sul lato economico, ci chiediamo: dopo aver cavalcato demagogicamente la protesta delle imprese del settore sciistico, chi ristorerà le perdite determinate dalle chiusure determinate dalla nuova ordinanza?

Purtroppo è palese che, allo stato attuale, la situazione sia completamente sfuggita di mano, e ciò non resterà senza conseguenze per la salute dei cittadini, soprattutto per quelli che rientrano nelle fasce più deboli. (Vivere Senigallia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dal 23 febbraio e fino alle 24 di sabato 27 febbraio entrano in ZONA ARANCIONE i comuni di Ancona, Jesi, Osimo, Senigallia, Falconara Marittima, Filottrano, Staffolo, Serra de’ Conti, Polverigi, Cupramontana, Camerata Picena, Monte San Vito, Maiolati Spontini, Chiaravalle, Ostra, Loreto, Sirolo, Sassoferrato, Castelplanio e Castelfidardo. (Vivere Ancona)

Il servizio Sanità della Regione comunica che i contagi da inizio emergenza salgono a 63.856 (+117) di cui 52.752 dimessi/guariti (+109), 8.288 in isolamento domiciliare (-18) e 621 ricoverati (+15). I casi ospitati in strutture territoriali sono 195 (+3) mentre quelli in Pronto soccorso in attesa di ricovero 51 (+14) di cui 20 al Torrette e 12 a Marche Nord (AnconaToday)

Quelli che, da domani fino alle ore 24 di sabato 27 febbraio, entrano in zona arancione sono i Comuni dove si registra il maggior incremento di contagiati, gli stessi annunciati ieri Il presidente Francesco Acquaroli. (QDM Notizie)

Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici ATECO 56.3 e 47.25 l'asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18,00. Il transito sui territori è consentito qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti. (Vivere Jesi)

Divieto di spostamento (se non per motivi di lavoro, salute, studio e necessità comprovate) tra i Comuni della provincia di Ancona e ingresso in zona arancione (con le stesse regole del Dpcm) per 20 Comuni, tra cui Ancona, Jesi, Osimo, Senigallia, Loreto, Sassoferrato. (Leggo.it)

L’ordinanza della Regione conferma inoltre SEMPRE L’USO DELL’AUTOCERTIFICAZIONE riguardo alle cause giustificative dello spostamento L’ordinanza prevede dunque che nei 20 Comuni sopra citati siano applicate le seguenti misure previste dal comma 4 (a,b,c,d) dell’articolo 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2021. (Vivere Fano)