Stabilimento Stellantis di Termoli: tagli ai posti di lavoro, i sindacati chiedono (di nuovo) un incontro d'emergenza

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Pubblicità Motore Firefly prodotto a Termoli Il dramma industriale della fabbrica Stellantis di Termoli continua a svolgersi in un contesto di crisi. A pochi giorni dall'annuncio di un'ondata di licenziamenti volontari, i sindacati chiedono nuovamente un incontro d'emergenza con il Primo Ministro per affrontare quello che considerano un "ritiro graduale" da parte del gruppo automobilistico. 200 licenziamenti volontari . (ItalPassion)
Ne parlano anche altre fonti
È stato presentato nei giorni scorsi il nuovo modello di attività di consulenza infettivologica sviluppato nell’ambito della convenzione tra l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive INMI Spallanzani e l’Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini. (Frosinone News)
Uno stabilimento più piccolo, per numeri e volumi prodotti, rispetto a quello che era stato pensato. Decisamente più contenuto rispetto al polo FCA che nel 2015 - con il lancio della Jeep Renegade - ha toccato quota 7.250 dipendenti e 400 mila auto prodotte. (RaiNews)
“La Fiom Cgil firmera’ accordi su uscite incentivate esclusivamente a fronte di un chiaro progetto di ricambio generazionale, cio’ affinche’ lo stabilimento non venga ulteriormente svuotato e perche’ venga garantita la produzione e la sicurezza sulle linee”. (Vulture News)

Mille uscite volontarie incentivate in tutta Italia, ma alla contabilità di Stellantis manca ancora un numero: 200. È il numero di uscite volontarie che si potrebbero contare anche a Mirafiori e dintorni, da qui ai prossimi mesi. (Torino Cronaca)
Cresce la tensione nello stabilimento Stellantis di Cassino e nel suo vitale indotto. Le segreterie provinciali di FIM, FIOM, UILM e FISMIC hanno indetto uno sciopero unitario con presidio a partire dal 12 maggio 2025 davanti ai cancelli della fabbrica, in risposta a segnali sempre più inquietanti provenienti da Denso, fornitore cruciale di componentistica auto. (Leggo Cassino)
Il gruppo italo-francese ancora orfano di un amministratore delegato dopo la cacciata di Carlos Tavares e attualmente nelle mani del plenipotenziario John Elkann ha annunciato mille nuovi licenziamenti. (Mowmag.com)