Si è dichiarato colpevole “il killer del Golden State”: 13 omicidi, così eviterà la pena di morte

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Il killer del Golden State faceva irruzione nelle abitazioni delle sue vittime di notte, a volte quando la casa era vuota.

Gli sono stati attributi un centinaio di omicidi e 50 stupri commessi tra il 1975 e il 1986.

Joseph James DeAngelo Jr., il ‘killer del Golden State’, l’ex poliziotto, 74 anni, che ha scatenato il terrore negli Stati Uniti tra gli anni 70 e 80, si è dichiarato colpevole di 13 omicidi durante l’udienza di lunedì 29 giugno al tribunale di Sacramento (California) (Fanpage.it)

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Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro, svolgiamo un servizio pubblico. (Il Fatto Quotidiano)

L’ex veterano della guerra in Vietnam è apparso in tribunale sulla sedia a rotelle e con la tuta arancione. Si è dichiarato colpevole di 13 omicidi Joseph James DeAngelo, “il killer del Golden State” che ha terrorizzato la California per oltre 20 anni anche con stupri e rapine. (L'HuffPost)

Spesso aggrediva donne single quando dormivano o altre donne mentre stavano facendo sesso con il compagno, legandole e poi violentandole di fronte al loro partner. (Corriere della Sera)

Si è dichiarato colpevole di 13 omicidi Joseph James DeAngelo, "il killer del Golden State" che ha terrorizzato la California per oltre 20 anni anche con stupri e rapine. Gli vengono attributi un centinaio di brutali omicidi e 50 stupri commessi tra il 1975 e il 1986. (la Repubblica)