Libia, sul cessate il fuoco comanda Putin. Haftar e Sarraj convocati a Mosca per la firma

Il Primato Nazionale ESTERI

Attesi a Mosca anche i ministri degli Esteri e della Difesa turchi, Mevlut Cavusoglu e Hulusi Akar.

Sebbene nelle ultime ore ci siano state già violazioni della tregua, quella di oggi potrebbe essere la volta buona.

Mosca, 13 gen – È attesa oggi a Mosca la firma di un accordo per il cessate il fuoco in Libia, in vigore da ieri 12 gennaio, fortemente voluto dal presidente russo Vladimir Putin e accolto dal premier libico Fayez al Sarraj e dal suo avversario, il generale Khalifa Haftar, già arrivato a Mosca. (Il Primato Nazionale)

Ne parlano anche altre fonti

"Lo svolgimento della Conferenza di Berlino, convocata per il 19 gennaio", ha assicurato il rappresentante russo, "non dipende dalla firma di Haftar" sul documento di cessate il fuoco. C'è "ottimismo" a Mosca sul fatto che domani il generale libico Khalifa Haftar firmi l'accordo sulla tregua, redatto oggi a Mosca nell'ambito dei colloqui intra-libici, che hanno portato nella capitale russa anche il premier del Governo di accordo nazionale (Gna) Fayez al Serraj. (AGI - Agenzia Italia)

A poche ore dall'inizio del cessate il fuoco al-Sarraj era già a Istanbul dove ha incontrato il presidente turco Erdogan. Dopo le pressioni di Russia e Turchia, la tregua in Libia è iniziata ufficialmente ieri. (Rai News)

La conferma viene da una un comandante delle forze armate del Governo di Accordo Nazionale di Tripoli. Aggiungendo che "la piena attuazione del cessate il fuoco potrà avvenire solo con il ritiro dell'aggressore da dove è venuto. (la Repubblica)

Intanto il presidente francese Macron chiede che il cessate il fuoco in Libia sia "credibile, durevole e verificabile". Mechri ha detto che sarà con Sarraj a Mosca, mentre il maresciallo Haftar avrà con sé il presidente del parlamento libico, Aguila Salah. (Sky Tg24 )

Spetterà, invece, all’esercito nazionale libico la lotta al terrorismo e la protezione dei pozzi petroliferi. Il testo prevede il congelamento dell’intervento turco, l'invio di militari russi per la supervisione dell’attuazione dell’accordo, il ritiro bilanciato delle truppe alle caserme e il disarmo delle milizie. (Corriere TV)

Non si sa ancora se i due leader si incontreranno direttamente, ma di certo prenderanno parte a incontri separati con i funzionari russi e turchi. In questo quadro oggi il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte incontrerà ad Ankara il turco Erdogan, poi domani alle 9.30 vedrà il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi nel palazzo presidenziale del Cairo (Fanpage.it)