Covid: No Vax in terapia intensiva, 38 volte di più rispetto a chi ha ricevuto un booster

La Stampa SALUTE

Manifestazioni No Vax. I No Pass e i No Vax tornano in piazza in diverse città italiane, da Roma e Milano, da Venezia a Torino

«La probabilità di contrarre una reinfezione - sottolinea l'Iss - risulta più elevata nei non vaccinati rispetto ai vaccinati con almeno una dose, e negli operatori sanitari rispetto al resto della popolazione».

In particolare, «fino al 13 dicembre ogni settimana le reinfezioni rappresentavano circa l'1% del totale dei casi notificati». (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

E infine "nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster, l'efficacia nel prevenire la diagnosi e i casi di malattia severa è pari rispettivamente al 68,8% e al 98%” (Corriere dello Sport.it)

Inoltre, nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster, si legge nel Report, l'efficacia nel prevenire la diagnosi e i casi di malattia severa è pari rispettivamente al 68,8% e al 98%. Quello dei vaccinati con ciclo completo e dose booster è 1,4 (IL GIORNO)

L’incidenza settimanale a livello nazionale continua infatti ad aumentare e questa settimana tocca il valore di 1988 casi ogni 100.000 abitanti contro 1669 ogni 100.000 abitanti della settimana precedente. (L'HuffPost)

Per capirlo occorre guardare alle cifre con la lente d'ingrandiemento della terapia intensiva. Secondo l'associazione la variabile della vaccinazione pesa in modo significativo sulla gravità dell'infezione: su 13 piccolissimi ricoverati in terapia intensiva o sub intensiva, ben 9 hanno genitori non vaccinati (ilgazzettino.it)

Per l’Iss “rimane elevata l’efficacia vaccinale nel prevenire casi di malattia severa: 95% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, 93% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni e 89% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni”. (LaPresse)

Dunque il numero di non vaccinati in terapia intensiva è di 30 volte (29,6), maggiore del numero dei vaccinati con terza dose. Per capirlo occorre guardare alle cifre con la lente d'ingrandiemento della terapia intensiva. (ilmattino.it)