Vaccini antiCovid, la Puglia cerca intesa con i medici di famiglia. Immunizzati sotto la media nazionale

La Repubblica INTERNO

Saltano invece le vaccinazioni domiciliari, quelle per gli ultra 80enni che non possono muoversi da casa.

“Si tratta di uno sforzo corale senza precedenti messo in campo dalla sanità pugliese con la collaborazione di tutti i Comuni — commenta l’assessore regionale alla Sanità Pierluigi Lopalco — L’augurio è che si possa contare via via sempre su nuove dosi di vaccino”

Con questo ritmo però si chiuderebbe la vaccinazione di tutti gli ultra 80enni in sei settimane. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri media

La Puglia resta in zona gialla anche per la prossima settimana. La provincia autonoma di Bolzano è invece in zona rossa. (RuvoViva)

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti. (BariToday)

52.680 nella Provincia di Bari;. 14.943 nella Provincia di Bat;. 10.245 nella Provincia di Brindisi;. 28.419 nella Provincia di Foggia;. 11.743 nella Provincia di Lecce;. (BarlettaViva)

33.330 sono i casi attualmente positivi.Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 138.796, così suddivisi:52.680 nella Provincia di Bari;14.943 nella Provincia di Bat;10.245 nella Provincia di Brindisi;28.419 nella Provincia di Foggia;11.743 nella Provincia di Lecce;20.035 nella Provincia di Taranto;578 attribuiti a residenti fuori regione;153 provincia di residenza non nota. (MolfettaViva)

Sette regioni rischiano di ritornare in zona arancione: Lombardia, Lazio, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Marche, Campania ed Emilia Romagna. La novità é che oggi la Valle d’Aosta, potrebbe diventare la prima regione ad entrare in zona bianca. (Meteo Puglia)

Le notizie che giungono dal Molise sull’emergenza Covid non sono che progressivamente sempre più drammatiche. Uno degli aspetti che stanno emergendo a causa della diffusione della variante inglese sul territorio, specie nel basso Molise, sono il drastico abbassamento dell’età dei pazienti ospedalizzati e l’aggressività del virus, che rende più difficile la cura (StatoQuotidiano.it)