Napoli. Intercettazione choc di Emanuele Durante: «Mamma, io muoio presto»

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Ottobre del 2024, Emanuele Durante chatta con la madre tramite whatsapp e le esterna il timore di essere ucciso. Conversazioni che finiscono agli atti dell’inchiesta culminata in due arresti dei presunti killer che hanno ucciso il ventenne in via Santa Teresa degli Scalzi. Seguiamo il ragionamento. Omicidio Emanuele Tufano, arrestati i killer: la sfida nata in paninoteca Emanuele alla madre scrive questa frase: “Mamma io muoio presto, non dimenticarti”. (Il Mattino)
Ne parlano anche altri media
C’è chi la chiama paranza dei bambini ma, come dice il procuratore di Napoli Nicola Gratteri, “è riduttivo”. (Il Fatto Quotidiano)
, ricorre un triste anniversario per la famiglia di Antonietta e per tutta la comunità di Sora che ha però voluto celebrare questo doloroso ricordo. (Frosinone News)
"Questa indagine è stata possibile grazie alle intercettazioni telefoniche e telematiche e grazie alle telecamere, che sempre più sono state installate nella città di Napoli. Ho sempre detto che è meglio una sagra della melanzana in meno, un monumento in meno, ma 600-700 telecamere in più. (Tgcom24)

Tufano, appena 15enne, è stato ucciso nella notte tra il 23 e il 24 ottobre scorso in via Carminiello al Mercato, nel corso di uno scontro armato tra gruppi criminali rivali appartenenti al rione Sanità e al quartiere Mercato. (il Fatto Vesuviano)
“Non chiamatela paranza dei bambini. La morte di Emanuele Tufano prima e quella di Emanuele Durante cinque mesi dopo è avvenuta nell'ambito di dinamiche criminali di stampo camorristico”. E' chiaro il Procuratore capo di Napoli Nicola Gratteri al termine della conferenza stampa convocata dopo il maxi blitz di carabinieri e polizia che all'alba di oggi ha eseguito 16 misure cautelari, nei confronti di altrettanti indagati, 6 dei quali ancora minorenni. (Ottopagine)
Due omicidi distanti ma collegati, due giovanissimi finiti vittime di quelle pistole che per primi avevano imbracciato in una città, Napoli, in cui la violenza minorile accompagnata dall'uso delle armi prende piede con una frequenza sempre più preoccupante: si è chiuso questa mattina il cerchio delle indagini sulle morti di Emanuele Tufano, 15enne ucciso lo scorso 24 ottobre durante un conflitto a fuoco tra bande nelle stradine del centro tra piazza Mercato e corso Umberto, ed Emanuele Durante, 20enne raggiunto il 15 marzo dai killer in scooter che lo hanno freddato in via Santa Teresa degli Scalzi mentre il ragazzo era alla guida della sua automobile in compagnia della fidanzata. (Il Roma)