Stellantis estende garanzie e risarcimenti per i motori PureTech

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Stellantis, il colosso nato dalla fusione tra PSA e FCA, ha deciso di affrontare i problemi legati ai motori PureTech con una strategia che punta su trasparenza e innovazione. Questo nuovo approccio, che mira a tutelare i clienti e a rafforzare la fiducia nel marchio, si concretizza in una serie di misure che spaziano dai risarcimenti alla garanzia estesa, fino all’introduzione di una piattaforma digitale per semplificare le pratiche. (motori.it)
La notizia riportata su altri media
Il Puretech è stato poi rivisto nel 2023 per risolvere tutte le criticità riscontrate ma oramai era troppo tardi anche perché questo propulsore trova largo utilizzo all’interno della gamma Stellantis. Il motore Puretech ha causato molti problemi a Stellantis che non sono solamente di natura tecnica visto che il Gruppo ha rischiato una class action a livello europeo con un danno d’immagine decisamente importante. (HDmotori.it)
AMSTERDAM, maggio 2025 - Ponendo la sicurezza e la soddisfazione dei clienti al centro dei suoi valori, Stellantis ha lanciato una piattaforma di risarcimento online dedicata alla valutazione delle richieste di risarcimento da parte dei consumatori europei che avevano spese di riparazione con le precedenti generazioni di motori PureTech 1.0 e 1.2 (noti anche come EB) a causa di un consumo eccessivo di olio e/o di un degrado prematuro della cinghia di distribuzione. (Stellantis.com)
Ora però Stellantis ha lanciato una piattaforma di risarcimento online dedicata alla valutazione delle richieste di risarcimento da parte degli automobilisti europei. (newsauto.it)

Stellantis ha deciso di riborsare chi ha avuto problemi con determinati motori installati in auto prodotte negli anni passati. Si tratta delle precedenti generazioni di motori PureTech 1.0 e 1.2 (noti anche come EB) a causa di un consumo eccessivo di olio e/o di un degrado prematuro della cinghia di distribuzione. (Motor1.com Italia)
Il gruppo Stellantis ha ufficialmente avviato la campagna di risarcimento per gli automobilisti colpiti dai noti problemi ai motori PureTech, nelle versioni da 1,0 e 1,2 litri. Tuttavia, solo il 60% delle domande presentate fino a oggi è stato accolto favorevolmente. (Automoto)
Il servizio si rivolge ai consumatori europei che hanno sostenuto spese di riparazione (contratte tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2024) sulle precedenti generazioni di motori PureTech 1.0 e 1.2, causati da eccessivi consumi di olio e/o da un degrado prematuro della cinghia di distribuzione. (la Repubblica)