Tutti pronti a scuola per il ritorno nelle aule

LA NAZIONE INTERNO

E riparte con i tamponi a campione, i prossimi test salivari nelle medie ed elementari e il green pass anche per i genitori e chiunque entri in una scuola.

L’anno scorso non abbiamo avuto alcun caso in classe né sono scattate quarantene, la scuola si è organizzata bene, in sicurezza.

La nota positiva di questa vigilia è che per la prima volta, da quando sono preside, abbiamo tutti i docenti da organico in cattedra, manca solo qualche supplenza"

Una scuola che riparte con le regole Covid: mascherine, distanziamento, controllo della temperatura per gli studenti e possesso del green pass per docenti e personale scolastico. (LA NAZIONE)

Su altri media

Domani quindi si parte non solo con il 100% della presenza ma anche con il 90% degli insegnanti definitivi” “Si tratta di una ripresa e ripartenza piena, resa possibile grazie al Piano scuola con il quale si è voluta dare grande attenzione al settore dei trasporti – spiega l’assessore – infatti i mezzi rispetteranno l’80% della capienza. (Genova24.it)

“Sognavo di poter un giorno fondare una scuola in cui si potesse apprendere senza annoiarsi, e si fosse stimolati a porre dei problemi e a discuterli; una scuola in cui non si dovessero sentire risposte non sollecitate a domande non poste; in cui non si dovesse studiare al fine di superare gli esami” scriveva Karl Popper nell’ormai lontano 1974 in “La ricerca non ha fine”. (Liguria 24)

I professori si dicono ottimisti e incoraggiati dall’entusiasmo mostrato dai ragazzi “Speriamo in un anno in presenza”. (Prima Tivvù)

Sotto quest’ultimo profilo, l’ostacolo da superare è costituito dalle resistenze di chi non vuole sottoporsi alla vaccinazione, adducendo le più strampalate giustificazioni ed invocando le teorie più improbabili e prive di qualunque fondamento scientifico. (LeggoCassino.it)

Devo ammettere però che non riesco a condividere l’eccessivo ottimismo che mi è parso emergere dalla riunione, poiché continuo ad avere la percezione, interloquendo con genitori, insegnanti e dirigenti scolastici, che la situazione sia comunque più complessa”. (Lanuovasavona.it)

Sappiamo che è fondamentale stare vicino alle famiglie che ne hanno bisogno e che non riescono nemmeno a fare la spesa o a comprare il materiale scolastico per i propri figli. Lunedì è suonata la campanella per la maggior parte degli studenti d’Italia, di ogni ordine e grado. (QFiumicino.com)