La tregua tra Israele e Libano è stata prorogata al 18 febbraio
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La proroga della tregua tra Israele e Libano segna un momento cruciale per la stabilità del Medio Oriente. La decisione, accompagnata da negoziati con Hamas per il rilascio di ostaggi e il ritorno dei profughi palestinesi a Gaza, riflette sforzi diplomatici intensi e un fragile equilibrio tra le parti, mentre Israele continua a portare avanti il suo piano di pulizia etnica nei territori occupati. Nonostante ciò, le tensioni restano alte, con il rischio di nuove escalation. (Ultima Voce)
La notizia riportata su altre testate
Ofer Kalderon, israeliano con passaporto francese di 54 anni, è stato fatto prigioniero con due dei suoi figli dall'insediamento israeliano di Nir Oz durante l'attacco condotto da Hamas il 7 ottobre 2023. (Il Giornale d'Italia)
Sono stati momenti di terrore e di cruda violenza. Il Paese è sotto choc, Netanyahu ha parlato di «immagini sconvolgenti», della «crudeltà di Hamas» e ha fermato per diverse ore l'accordo per la liberazione dei 150 carcerati palestinesi, fino a ricevere l'assicurazione, chissà quanto realistica, che non succederà di nuovo. (il Giornale)
Liberati altri 8 ostaggi, tensioni per il video show del rilascio (AGI - Agenzia Italia)
Milano, 1 feb. – L’ostaggio franco-israeliano Ofer Calderon è stato liberato da Hamas ed è stato consegnato alla Croce Rossa. È stato fatto salire su un palco allestito a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, prima di essere fatto salire su uno dei veicoli della Croce Rossa. (LAPRESSE)
Diversi palestinesi detenuti nelle carceri israeliane sono tornati a Gaza giovedì sera nell'ambito dell'accordo tra Israele e Hamas per il cessate il fuoco, nella giornata che ha visto la liberazione di otto ostaggi che erano nelle mani dei gruppi armati palestinesi dal 7 ottobre 2023. (Il Sole 24 ORE)
I prigionieri palestinesi rilasciati da Israele, tra cui l'ex leader locale dell'ala armata di Fatah, Zakaria al-Zoubeidi, vengono portati sulle spalle e acclamati da centinaia di palestinesi a Ramallah, nella Cisgiordania occupata. (il Dolomiti)