Giulini: "Tredicesimi nell'anno del centenario, c'è delusione"

L'Unione Sarda.it SPORT

"È desolante vedere gli stadi ancora vuoti, e soprattutto apprendere che non c'è un progetto per riaprirli nella prossima stagione - dice Giulini -.

"Avevamo la speranza di rimanere attaccati ai posti per l'Europa - spiega Giulini a "Sky Sport" - e c'è delusione: ritrovarci nell'anno del centenario al tredicesimo posto non è soddisfacente.

A entrambi vanno dati i meriti e vanno ringraziati, ma abbiamo ragionato approfonditamente e deciso di ripartire con grande e rinnovato entusiasmo in un progetto nuovo. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altre testate

"Abbiamo ragionato se ripartire da uno di loro due, ma abbiamo deciso di ripartire con un nuovo progetto. Potrebbe essere la nostra prima scelta". (Fantacalcio ®)

Ecco le sue parole a Sky: "È nel diritto di qualsiasi presidente farlo e se ha deciso così ha avuto buoni motivi per farlo. Forse ho commesso un errore, quello di aver accettato un contratto fino a giugno con una clausola (raggiungimento settimo posto) quasi impossibile da raggiungere". (TUTTO mercato WEB)

Ancora non abbiamo chiuso con nessuno, ma non nego che qualora accettasse è la nostra prima scelta". . Il Cagliari volta pagina e dopo tredici partite si separa da Walter Zenga. (Il Messaggero)

"Avevamo la speranza di rimanere attaccati ai posti per l'Europa - spiega Giulini a Sky - e c'è delusione: ritrovarci nell'anno del centenario al tredicesimo posto non è soddisfacente. Di Francesco? (Tutto Juve)

Poi, sempre a Sky Sport, il presidente del Cagliari è tornato sul tema, a lui molto caro, degli stadi senza pubblico. «È desolante vedere gli stadi ancora vuoti, e soprattutto apprendere che non c'è un progetto per riaprirli nella prossima stagione - dice Giulini -. (La Nuova Sardegna)

Cercheremo di fare tesoro di questa stagione parzialmente deludente e cercheremo di toglierci qualche soddisfazione l’anno prossimo, magari non esaltante come il girone d’andata di quest’anno ma cercheremo di mantenere alto lo spessore della rosa”. (Virgilio Sport)