Cecilia Sala è libera, la fine dell’incubo: la giornalista sta tornando in Italia
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Finisce l’incubo per Cecilia Sala. È decollato pochi minuti fa, da Teheran, l’aereo che riporta a casa la giornalista dopo 21 giorni di detenzione. Tre settimane di angoscia per i familiari della giornalista 29enne e di trattative serrate da parte della diplomazia e del governo italiano. “Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia. (Frosinone News)
Ne parlano anche altre testate
«Quando ho visto comparire il nome di Cecilia sul display del mio cellulare, che mi chiamava, mi sono commosso. Ho pianto soltanto tre volte nella mia vita». (ilmessaggero.it)
L'annuncio della liberazione con una nota di Palazzo Chigi, la premier Giorgia Meloni ha informato personalmente la famiglia della reporter 29enne, detenuta dal 19 dicembre scorso nel carcere di Evin, a Teheran, per "violazione delle leggi della Repubblica islamica". (Fanpage.it)
Da mesi invochiamo un’altra impresa impossibile, adesso anche con una petizione sulla piattaforma IoScelgo.org, per portare in Italia la nostra collaboratrice Aya Ashour, invitata per ragioni accademiche dall’Università per stranieri di Siena: chiediamo “al Ministero degli Affari Esteri Italiani di intervenire facendo pressione sulla comunità internazionale per ristabilire il diritto allo studio anche per chi vive nella Striscia di Gaza: se le università italiane, nella loro autonomia protetta dalla Costituzione, invitano ufficialmente qualcuno, dovrebbe esserci un impegno istituzionale perché questi inviti possano concretizzarsi. (Il Fatto Quotidiano)
Il momento dell'arrivo di Cecilia Sala a Ciampino dopo la liberazione 08 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)
"Cecilia Sala è libera": Elly Schlein ha dato la notizia della liberazione della giornalista italiana, arrestata in Iran il 19 dicembre scorso e scarcerata l'8 gennaio, tramite un post sul suo profilo Instagram. (Liberoquotidiano.it)
“Ho la fotografia più bella della mia vita, il cuore pieno di gratitudine, in testa quelli che alzando lo sguardo e non possono ancora vedere il cielo” (Magazine)