La Dc tedesca e italiana alle prese con la destra
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Francesco Damato 06 settembre 2024 Il quasi settantenne Marco Follini è un democristiano doc che ha saputo rimanere coerentemente e dignitosamente al centro, anche a costo di rompere prima con l’amico Pier Ferdinando Casini, quando gli sembrò troppo condizionato da Silvio Berlusconi, e poi col Pd. Dove ad un certo punto si era rifugiato, e dove invece è finito e rimasto come ospite lo stesso Casini dopo la rottura col centrodestra. (Liberoquotidiano.it)
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Fotogramma (Avvenire)
Dc e destra fra Italia e Germania Il quasi settantenne Marco Follini è un democristiano doc che ha saputo rimanere coerentemente e dignitosamente al centro, anche a costo di rompere prima con l’amico Pier Ferdinando Casini, quando gli sembrò troppo condizionato da Silvio Berlusconi, e poi col Pd. (Start Magazine)
Cari amici lettori, dopo la Francia, la Germania. Occorre, in primis, tener conto del fatto che al voto hanno partecipato oltre il 75% degli elettori, non c’è stato cioè, l’ormai consueto astensionismo. (ROMA on line)
Si è infatti assistito al trionfo, in parte prevedibile soprattutto in Turingia, di Alternative für Deutschland e si è altresì assistito al notevole successo del neoistituito partito di Sarah Wagenknecht, un tempo esponente della sinistra radicale, e oggi a capo di un movimento ascrivibile a quella che la stessa Wagenknecht ha avuto modo di definire una “sinistra conservatrice e sovranista”. (Radio Radio)
Sassonia e Turingia. Inflazione, energia, stagnazione: le cause (non solo economiche) della vittoria di AfD in Turingia e Sassonia (Start Magazine)
Per chi di noi si sente europeo ed europeista, la scorsa domenica è stata, Ferrari a parte, una nefasta giornata di passione politica: la Germania, Paese amico al quale ci lega la storia e interdipendenza economica, ha subìto un inquietante terremoto interno. (Primonumero)