Referendum, FI si schiera per l'astensione. È scontro tra maggioranza e opposizione

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Corriere della Sera INTERNO

Si accende lo scontro tra maggioranza e opposizione sul referendum dell'8 e 9 giugno. Dopo che è filtrata l'indicazione di Fratelli d'Italia ai suoi per l'astensione, il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, ha fatto dichiarazioni esplicite nello stesso senso: «Non è obbligatorio andare a votare al referendum dell'8 e 9 giugno e non è illiberale lasciare la libertà alla gente di votare o meno». (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Flash mob con volantinaggio questa mattina a Firenze del Comitato per il sì ai cinque quesiti referendari, con una cinquantina di partecipanti. (Tiscali Notizie)

“Credo che sia una ragione di più per partecipare invece l’8 e il 9 giugno e dimostrare che la nostra Costituzione dice una cosa chiara. Roma, 10 mag. (Askanews)

Che ad andare contro un principio sancito dalla nostra Carta sia la seconda carica dello Stato, il presidente del Senato, potrebbe suonare come un paradosso. Il suo esercizio è dovere civico”. (Radio Popolare)

Roma, 10 mag. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, a margine dell’inaugurazione di una nuova sede del Pd a Terni. (Askanews)

Le forze di Governo puntano all'astensione perché preferiscono scappare dalla volontà popolare piuttosto che entrare nel merito dei temi: ieri il presidente La Russa, annunciando che farà campagna attiva perché la gente stia a casa, ha svelato tutta la paura che la maggioranza ha rispetto al voto dell'8 e 9 giugno. (Tiscali Notizie)

Invitare all'astensione è un gesto antidemocratico". "Vorrei invitare tutti ad andare a votare a questi referendum: siano essi di sinistra, di centro o anche di destra". (la Repubblica)