Brescia, folla nella piazza della movida, la rabbia del sindaco Del Bono: «Da oggi richiudo la sera»

Il Messaggero INTERNO

Ieri sera a Brescia, una delle città più colpite dal coronavirus in Italia, sembrava un venerdì sera qualsiasi.

Nella città tra le più colpite dal coronavirus la gente ha riempito Piazzale Arnaldo, cuore della movida in centro città.

Il sindaco di Brescia Emilio Del Bono annuncia provvedimenti: «Oggi firmerò ordinanza di chiusura serale di Piazza Arnaldo per questo fine settimana.Troppe persone, assembramenti nonostante la presenza significativa di Polizia locale. (Il Messaggero)

Su altri media

“Stasera e domani sera i locali devono chiudere alle 21.30”. Ma annuncia anche l’estensione del provvedimento ai bar delle vie limitrofe (piazza Tebaldo Brusato, parte di via Tosio e via Trieste). (Bsnews.it)

Troppe persone in piazza Arnaldo a Brescia. Ieri le troppe presenze in giro per il centro città hanno indotto l'amministrazione guidata da Emilio Del Bono a far chiudere i locali prima di mezzonotte. (L'Unione Sarda.it)

Il primo cittadino ha disposto la chiusura di tutti i pubblici esercizi e attività artigianali alimentari, nei giorni 23 e 24 maggio dalle 21.30 alle 5 del giorno successivo. Brescia, 23 maggio 2020 - Dopo la chiusura di ieri sera, prima di mezzanotte, per troppe presenze, il sindaco di Brescia Emilio Del Bono ha emesso un'ordinanza che limita l'orario di apertura dei locali di piazza Arnaldo, cuore della vita della città. (IL GIORNO)

Quelle che avete appena letto sono le parole del sindaco di Brescia, Emilio Del Bono. In settimana si definirà con gestori dei locali e con l’ausilio della Questura la gestione della Piazza e delle vie limitrofe durante la sera”. (ComoZero)

Brescia, nuova ordinanza del Sindaco Del Bono: coprifuoco per i locali nel cuore della movida. vedi letture. Il Sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, prende provvedimenti dopo le numerose foto circolate in queste ore sui social che ritraevano centinaia di persone riunite nelle piazze della città per l'aperitivo. (TUTTO mercato WEB)

Il provvedimento era stato necessario dal momento che il nuovo coronavirus, altrimenti detto covid-19 o ancora Sars-CoV2, si stava espandendo a macchia d’olio in tutto il nostro Paese, con un incremento non indifferente giorno per giorno. (Centro Meteo italiano)