"Nuova indagine sul virus", dal G7 una sfida a Pechino

La Repubblica ESTERI

Il premier britannico: "Con Joe una ventata di aria fresca"

"Nuova indagine sul virus", dal G7 una sfida a Pechino dal nostro inviato Antonello Guerrera. Nella bozza del documento finale un miliardo di vaccini per i Paesi poveri.

"Stati Uniti arsenale di dosi nel mondo" Biden e Johnson firmano la rinnovata Carta atlantica.

(La Repubblica)

Su altre fonti

Ma gli americani sono arrivati in Cornovaglia lancia in resta, vogliono dare alla luce un comunicato finale dai toni forti nei confronti di Pechino, con un linguaggio netto. Più in generale, la preoccupazione dei leader della Ue è che il G7 non finisca per trasformarsi in una specie di piattaforma anti-cinese. (Corriere della Sera)

I paesi del G7 hanno promesso di raggiungere le emissioni 0 nel 2050, ma, secondo l’Agenzia internazionale dell’energia, sono le economie emergenti a produrre il 90% delle emissioni. Secondo Euractive, i leader del G7 potrebbero uscire dal vertice con la promessa di donare circa un miliardo di vaccini a tutte le nazioni più povere (Wired Italia)

Un passo che getterà le basi per la nascita nascita del Consiglio commercio e tecnologia Ue-Usa. Intanto nel primo giorno del G7, Boris Johnson e Joe Biden hanno promesso che i leader si impegneranno a condividere 1 miliardo di dosi di vaccino Covid-19 con i paesi del mondo (Euronews Italiano)

economia. Il presidente del Consiglio insiste sul dovere morale di non lasciare indietro nessuno. (TGLA7)

Il G7 è unito e determinato a proteggere e promuovere i nostri valori e rafforzare il multilateralismo”. Non è un caso che il piano per la ripresa che verrà approvato dal G7 è definito “La Via della Seta delle democrazie” (QuiFinanza)

Ma al di là di questi obiettivi, oggettivamente difficili da non sostenere e condividere, al centro delle conclusioni del G7 c’è la Cina Alla fine del vertice, i leader dovrebbero adottare un comunicato congiunto. (Open)