La nonna materna di Eitan: 'Non c'è stato nessun rapimento. Voleva tornare in Israele già da molto tempo'

Repubblica TV INTERNO

Voleva tornare in Israele già da molto tempo". "La situazione di Eitan è grave, non c'è stato nessun rapimento.

Così Esther Cohen detta Etty, la nonna materna di Eitan, ex moglie di Schmel Peleg, racconta nell'estratto dell'intervista rilasciata alla radio israeliana 103 FM.

Dall'arrivo in Israele del piccolo sopravvissuto alla tragedia del Mottarone si sa pochissimo, la nonna ha poi rivelato che sta facendo dei controlli all'ospedale Tel Hashomer

14 settembre 2021 Link Embed. (Repubblica TV)

Su altri giornali

"Non sappiamo dove si trova", ha aggiunto chiarendo che "Eitan ha bisogno di stabilità, di stare con le persone a lui vicine e di continuare il percorso di psicoterapia e fisioterapia che sta svolgendo qui. (La7)

Shmuel Peleg - ha continuato - ha collaborato "in pieno con gli investigatori ed ha risposto a tutte le domande" Peleg è stato posto agli arresti domiciliari fino a venerdì. (Liberoquotidiano.it)

Secondo il marito della zia affidataria Aya, "serve una soluzione politica per riportare in Italia Eitan, quella giudiziaria prevede tempi troppo lunghi". Secondo alcune fonti giornalistiche israeliane, un'istanza per il rientro in Italia di Eitan sarebbe stata presentata al tribunale di Tel Aviv (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

La polizia israeliana ha interrogato Shmuel Peleg, nonno di Eitan Biran, riguardo le accuse di aver "rapito il nipote e portato in Israele". Nonno Peleg. "Il trasferimento di Eitan in Israele è avvenuto in maniera legale e dopo una consultazione con esperti di diritto". (IL GIORNO)

Media israeliani riportano intanto che Eitan si trova a casa del nonno a Petah Tikva, non lontano da Tel Aviv Il nonno di Eitan ai domiciliari con l’accusa di rapimento. (Notizia Oggi Borgosesia -)

In quell'occasione, comunque, il giudice dispose l'immediata riconsegna del passaporto israeliano di Eitan da parte del nonno: al piccolo era stato vietato l'espatrio Eppure Shmuel Peleg, il nonno israeliano del piccolo, è riuscito ad aggirare i controlli e bypassare la legge, riuscendo a portare il piccolo, soggetto a divieto di espatrio, a Tel Aviv. (Fanpage.it)