Cina, il coronavirus torna a far paura con la variante Delta

Borsa Italiana ESTERI

Sarai automaticamente diretto al link in cinque secondi

Accedendo a questo link, Borsa Italiana non intende sollecitare acquisti o offerte in alcun paese da parte di nessuno.

Borsa Italiana non ha responsabilità per il contenuto del sito a cui sta per accedere e non ha responsabilità per le informazioni contenute.

(Borsa Italiana)

Se ne è parlato anche su altre testate

Un focolaio di variante Delta del Coronavirus ha spinto le autorità cinesi a decidere per un lockdown nelle città di Putian e Xiamen, nella provincia di Fujian, nella parte sudorientale del paese. Un ulteriore esame effettuato venerdì scorso ha però avuto esito positivo (Lifestyleblog)

I residenti sono ora stati invitati «a non lasciare la città» se non per «motivi essenziali», con alcune entrate e uscite autostradali che sono state chiuse. Le prime infezioni, trovate durante alcuni test di routine, sono state rilevate in studenti delle scuole elementari nella contea di Xianyou, a Putian (Ticinonline)

Un ulteriore esame effettuato venerdì scorso ha però avuto esito positivo Un focolaio di variante Delta del Coronavirus ha spinto le autorità cinesi a decidere per un lockdown nelle città di Putian e Xiamen, nella provincia di Fujian, nella parte sudorientale del paese. (Adnkronos)

Ci sono inoltre stati 59 casi locali (tutti nel Fujian, 32 a Xiamen, 24 a Putian, 3 a Quanzhou), inclusi 12 casi di infezione asintomatica convertiti in casi confermati (tutti nel Fujian). A Hong Kong, Macao e Taiwan sono stati registrati in totale 28. (Radio Cina Internazionale)

Le autorità sanitarie hanno registrato 33 nuovi casi della variante Delta, tutti ad Auckland, in aumento rispetto ai 20 di domenica. Il Paese è stato a lungo libero dal virus fino a quando, con l'arrivo della variante Delta importata dall'Australia, Ardern ha imposto un lockdown a livello nazionale il 17 agosto. (Today.it)

L’epidemia di Fujian è iniziata a Putian, una città di 3,2 milioni di abitanti, con il primo caso segnalato il 10 settembre. Erano tutti nel Fujian, una provincia confinante con lo Zhejiang a nord e il Guangdong a sud. (editoriale italiano)