Etiopia, ricercatori confermano l'identità di 1.900 vittime nel Tigray

Dire ESTERI

– Nel conflitto del Tigray, scoppiato a novembre nel nord dell’Etiopia, è stata confermata l’identità di almeno 1.900 persone, uccise in 150 “massacri” dagli eserciti e dalle milizie coinvolte.

A novembre il governo federale dell’Etiopia ha sferrato un’offensiva militare contro l’esecutivo del Tigray, guidato dal Tplf, che ha risposto mobilitando una propria milizia.

Le violenze hanno generato una crisi umanitaria con milioni di persone private di servizi essenziali come cibo, riparo e cure mediche

I ricercatori tuttavia, nell’archivio, non hanno indicato i possibili responsabili accanto ai nomi delle vittime perché le informazioni ottenute “sono comunque troppo frammentate”. (Dire)

Su altri media

Questa stessa fonte ha detto che gli uomini sono stati uccisi a gennaio L'emittente pubblica oggi, venerdì, uno dei video shock della strage, in cui almeno 15 uomini vengono uccisi a sangue freddo dai militari nella zona del Tigray. (laRegione)

Al fianco dei soldati di da Addis Abeba vi sono anche gli eritrei che sono storici nemici del TPLF Il conflitto che in Etiopia oppone da mesi i militari governativi sostenuti pure da forze dell’Eritrea e i ribelli del Tigré rischia di eternizzarsi perpetuando le atrocità della guerra. (RSI.ch Informazione)

Leggi su dire. (Di venerdì 2 aprile 2021) ROMA – Nel conflitto del Tigray, scoppiato a novembre nel nord dell’Etiopia, è stata confermata l’identità di almeno 1.900 persone, uccise in 150 “massacri” dagli eserciti e dalle milizie coinvolte. (Zazoom Blog)

I ricercatori tuttavia, nell’archivio, non hanno indicato i possibili responsabili accanto ai nomi delle vittime perche’ le informazioni ottenute “sono comunque troppo frammentate”. Sappiamo che ci sono molte altre vittime ma di queste 1.900, conosciamo i nomi e le circostanze”. (ilMetropolitano.it)

Questa stessa fonte ha detto che gli uomini sono stati uccisi a gennaio La BBC Africa Eye non esclude che la strage possa risalire al mese di gennaio e spiega di avere ottenuto i video all’inizio di marzo, quando gli stessi sono apparsi anche sui social. (Corriere del Ticino)

La Bbc ha confermato che il massacro è avvenuto vicino alla città di Mahbere Dego dove l’esercito etiope stava combattendo le forze del Fronte popolare di liberazione del Tigray (Tplf). Tempo di lettura stimato: 2 minuti. (Rivista Africa)