Prada valuta l'acquisto di Versace

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ECONOMIA

Il gruppo Prada, noto per il suo ruolo di spicco nel settore del lusso made in Italy, starebbe considerando l'acquisizione del marchio Versace, attualmente di proprietà della statunitense Capri Holdings dal 2018. Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, Prada avrebbe già scelto la banca Citi come advisor per le valutazioni sul dossier. Tuttavia, le indiscrezioni non sono state confermate ufficialmente.

Versace, uno dei marchi più iconici della moda italiana, è da tempo oggetto di interesse da parte di vari attori del settore. Oltre a Prada, anche Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann, e il colosso francese Kering, che controlla già marchi come Gucci e Saint Laurent, sarebbero potenziali acquirenti. La notizia arriva dopo che, a novembre scorso, Tapestry, proprietario di Coach, aveva abbandonato un accordo da 8,5 miliardi di dollari per acquistare Capri Holdings, lasciando aperta la possibilità di vendita dei marchi del gruppo.

Il riavvicinamento tra Prada e Versace, rivelato dal Sole 24 Ore, sarebbe ancora in una fase preliminare. Nei giorni di Natale, Marco Albini, titolare di una boutique finanziaria e advisor di Prada-Bertelli, avrebbe avviato i contatti con Barclays, consulente di Capri Holdings. La distanza sui valori delle due aziende rappresenta uno degli ostacoli principali alla conclusione dell'operazione.

Il settore del lusso, in fermento, vede dunque Prada riaprire il dossier Versace, che da tempo è sul tavolo delle principali griffe.