Prato, due indagati per la morte dell'operaia. L'accusa del pm: "Rimossa una saracinesca protettiva"

La Repubblica Firenze.it INTERNO

L'accusa del pm: "Rimossa una saracinesca protettiva" di Andrea Vivaldi. L'interno della fabbrica tessile durante le fasi dei soccorsi, purtroppo inutili (ansa). La procura ha individuato nell'assenza di una grata una possibile causa della tragedia.

Prato, due indagati per la morte dell'operaia.

Omicidio colposo e rimozione dolosa di sistemi anti infortunio le contestazioni

(La Repubblica Firenze.it)

Ne parlano anche altre testate

La dinamica della tragedia e' al vaglio della procura che condurra' degli accertamenti sul macchinario tessile posto sotto sequestro. Montemurlo (Prato), 6 maggio 2021 - "L'azienda è in regola con la formazione. (LA NAZIONE)

Andrea Orlando è il fidanzato di Luana D’Orazio, la mamma 22enne morta tra i rulli di una macchina tessile nell’azienda in cui lavorava a Montemurlo, in provincia di Prato. Sulla vicenda sta indagando la Procura di Prato che ha iscritto nel registro degli indagati due persone (Virgilio Notizie)

L'ondata di generale commozione suscitata dalla morte di Luana, mamma di un bambino di cinque anni, ha portato l'amministrazione comunale di Montemurlo ad avviare una raccolta di fondi in aiuto alla famiglia della ragazza, e in particolare al piccolo orfano. (Il Manifesto)

La titolare dell'azienda e l'addetto alla manutenzione dell'orditoio in cui lavorava Luana D'Orazio, la giovane mamma morta a 22 anni nell'azienda tessile di Oste di Montemurlo (Prato), sono indagati oltre che per omicidio colposo anche per il reato di «rimozione o omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro». (leggo.it)

Eppure quello dei morti sul lavoro è una delle questioni cruciali e irrinunciabili del nostro tempo: il presidente della Repubblica Mattarella non fa che ripeterlo, quasi ossessivamente. Ma la tragedia di Montemurlo è solo una delle tante morti bianche che si verificano ogni giorno. (L'Eco di Bergamo)

Non mi sottrarrò ai mie doveri, né al confronto nelle sedi appropriate anche per capire come possa essere avvenuto questo dramma“ queste le parole di Luana Coppini, la titolare dell’azienda di Montemurlo, in provincia di Prato, dove è morta l’operaia 22enne Luana D’Orazio. (L'Occhio)