Emanuele Michieletti, licenziato il primario accusato di 32 abusi su dottoresse e infermiere del suo reparto

Emanuele Michieletti, licenziato il primario accusato di 32 abusi su dottoresse e infermiere del suo reparto
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Emanuele Michieletti, il primario dell'ospedale di Piacenza, accusato di violenza sessuale aggravata e atti persecutori ai danni di dottoresse ed infermiere, è stato licenziato nelle scorse ore per giusta causa con una delibera aziendale. Lo ha annunciato Paola Bardasi, direttrice generale dell'Ausl di Piacenza, durante un incontro con la stampa. «Abbiamo già iniziato analisi e verifiche interne - ha detto - e non escludiamo provvedimenti, a breve, dopo un confronto anche con l'autorità giudiziaria». (Leggo.it)

La notizia riportata su altri giornali

Il medico è accusato di violenza sessuale aggravata e atti persecutori, reati commessi ai danni di colleghe dottoresse e infermiere in una sequenza inquietante di episodi documentati dalla polizia. Un reparto ospedaliero trasformato in luogo di terrore. (Tiscali Notizie)

La Polizia ha arrestato un primario dell’ospedale Civile di Piacenza, Emanuele Michieletti, con l’accusa di violenza sessuale aggravata da atti persecutori. Lo scenario che emerge dalle intercettazioni rivela che il medico compiva sistematicamente atti sessuali ai danni di dottoresse ed infermiere in servizio presso il reparto da lui diretto. (TGLA7)

Il direttore generale dell’Ausl di Piacenza Paola Bardasi parla della vicenda del primario arrestato e annuncia alcune misure immediate prese dall’azienda dopo l’indagine giudiziaria. (piacenzasera.it)

Il primario che ha molestato 32 donne in 45 giorni

Abusi a Piacenza. Anaao esprime solidarietà alle vittime e denuncia: “Serve una riflessione profonda” (Quotidiano Sanità)

A dare la misura di quanto radicato, e perdurante, fosse il clima venefico del reparto di Radiologia dell’ospedale di Piacenza sono i racconti di chi ci ha lavorato. (Il Messaggero)

Un primario è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di dottoresse e infermiere e atti persecutori. Le immagini registrate dalle telecamere nascoste durante 45 giorni di monitoraggio hanno documentato 32 episodi di molestie. (TP24.it)