Ora Spotify è davvero globale: sbarcherà in altri 80 paesi

Spotify ha annunciato lo sbarco in oltre 80 nuovi mercati in tutto il mondo, in cui potrà raggiungere oltre un miliardo di nuovi potenziali clienti.

Che cosa prevede il piano di Spotify. Spotify è presente al momento in oltre 90 paesi.

I menù e alcune funzioni, come quella di ricerca, “si adatteranno al contesto locale e al gusto personale, via via che l’ascoltatore utilizzerà il servizio”.

“L’espansione”, prosegue il comunicato, “permetterà a suoni e storie che un tempo erano locali di raggiungere un pubblico globale”. (Forbes Italia)

Su altre testate

Purtroppo al momento queste novità sembrano essere parte di un test lato server limitato e non è chiaro se o quando verranno distribuite a tutti gli utenti di Spotify Spotify testa una libreria ridisegnata e migliorata. (TuttoAndroid.net)

Sappiamo che il servizio offrirà qualità CD, un modo per dire audio a 16 bit e probabilmente con campionamento a 44 o 48 kHz. Sarà inoltre possibile ascoltare l'audio lossless anche su diffusori wireless e dispositivi compatibili con la funzione Spotify Connect. (DDay.it - Digital Day)

Nell’ambito di un indagine aperta dal governo Britannico, il consulente legale di Spotify, Horacio Gutierrez, ha sostenuto che aumentare i prezzi dei servizi di streaming musicale potrebbe risultare controproducente. (TuttoAndroid.net)

A tessere le lodi del nuovo servizio, Billie Eilish: "Audio di alta qualità significa più informazioni", ha detto. E rafforzerà il settore dei podcast, con accordi e produzioni originali. Due ore di diretta streaming per raccontare il futuro di Spotify. (La Stampa)

Quella che tutti aspettavano con ansia è il lancio di Spotify Hi-Fi, un nuovo piano di abbonamento che offrirà un servizio di streaming basato su audio con compressione lossless, che fa rima con Alta Risoluzione. (HDblog)

Lo ha sostenuto Horacio Gutierrez, consulente legale di Spotify, durante un'audizione parlamentare nel Regno Unito. Nelle scorse settimane, il governo britannico ha aperto un'indagine per capire se i servizi di streaming pagano abbastanza gli artisti che pubblicano le loro canzoni e album su piattaforme come Spotify, Apple Music e Amazon Music. (DDay.it - Digital Day)