La rivoluzione di Basaglia vista da Simone Marcuzzi: «Ecco l’Italia migliore»
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Fra i libri pubblicati nell’anno scorso, “Ripartire da qui. Da Barbiana a Gorizia, da Ivrea a Cinisi; dov’è finita l’Italia migliore?”, edizioni Low (a cura di Gabriele Dadati e Giovanni Battista Menzani, pagine 184, euro 16), ha coinvolto alcune scrittrici e scrittori italiani nell’esplorazione di una decina di luoghi in cui l’Italia, nel corso del Novecento, ha dato il meglio di sé. La centralità dell’educazione come possibilità di emanciparsi, la cultura come ingranaggio della produzione e non come passatempo, il guardare in faccia la mafia per rompere l’omertà, lo scegliere di affrontare la malattia mentale e non di tenerla semplicemente a bada, l’organizzarsi per non venire schiacciati e ripartire... (Il Nord Est)
Ne parlano anche altre fonti
A riposare le ossa. E qui, a Bisceglie, in questo splendido parco che corre dal centro cittadino al mare, oltre le recinzioni del Don Uva, «matti» potevi trovarne a migliaia, lungo i viali, sulle panchine, «a riposar le ossa e le ali». (La Gazzetta del Mezzogiorno)
di Antonello D'Elia Al termine di un centenario, stiamo tradendo l’ispirazione basagliana? (Quotidiano Sanità)