Forza nuova, altri quattro indagati «Hanno istigato a commettere reati»

Il Manifesto INTERNO

In seguito il sito è stato sequestrato e ieri i quattro firmatari di quegli appelli sono stati indagati dai magistrati capitolini

Domenica scorsa, il giorno dopo l’assalto alla sede della Cgil a Roma, sul sito di Forza nuova si erano lasciati andare a proclami del tipo: «Il popolo ha alzato la testa» e «il livello dello scontro non si fermerà» firmando con nome e cognome quelle parole che per la procura di Roma, che sugli scontri che hanno sconvolto il centro della capitale ha aperto due distinti procedimenti, altro non sono che un’istigazione a delinquere aggravata dall’utilizzo di strumenti informatici. (Il Manifesto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sia Belli, sia Trabucco che Callarelli sono indicati nel governo parallelo di “Rinascita nazionale” lanciato dal leader di Forza Nuova. Domani ha scoperto che il Saint George ha foraggiato con 33mila euro l’associazione Vicit Leo, costituita nel luglio 2020. (Domani)

Sono d’accordo, è giusto sciogliere Forza Nuova Non sono d’accordo, non è giusto sciogliere Forza Nuova. Dopo le mozioni presentate in Parlamento, il presidente del Consiglio Mario Draghi starebbe valutando i nodi tecnici e giuridici riguardo alla possibilità di sciogliere Forza Nuova, in seguito agli scontri violenti di Roma, tramite un decreto del governo. (Virgilio Notizie)

Sullo scioglimento di Forza Nuova in quanto formazione politica che si ispira al fascismo nonostante il divieto ferreo della Costituzione, Draghi ha detto: “Stiamo riflettendo”. Saija e gli altri sono indagati anche a Roma nel filone di indagini che l’altra sera ha portato all’oscuramento del sito di Forza Nuova. (Il Riformista)

A difenderli c’è il “ministro della Giustizia”, l’avvocato Carlo Taormina che già tentò di tirar fuori dai guai l’ex terrorista nero Franco Freda e che è collega di toga di un altro membro dell’“esecutivo”: Augusto Sinagra, ex legale di Licio Gelli e dei torturatori argentini del regime di Videla (nonché ex candidato di CasaPound) Sono, rispettivamente, Roberto Fiore e Giuliano Castellino. (la Repubblica)

Ma il parlamento aspetta ancora di sapere dalla ministra dell’interno cosa è esattamente accaduto sabato scorso a Roma e in particolare alla Cgil. Prima è arrivata la richiesta politica, con le mozioni parlamentari, di sciogliere Forza nuova. (Il Manifesto)

Green Pass, “livello dello scontro non si fermerà”: indagati quattro esponenti di Forza Nuova Giuseppe Provenzale, Luca Castellini, Davide Cirillo e Stefano Saija sono indagati per istigazione a delinquere, aggravata dall’uso di strumenti informatici. (Fanpage.it)