Cina, Manus AI automatizza 50 attività contemporaneamente
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L’AI agent Manus, recentemente lanciato in Cina, nel video pubblicato sui social automatizza circa 50 attività, tra cui analisi SNS, transazioni finanziarie e ricerca. Si parla di una precisione superiore a DeepSeek, ma il suo impatto solleva interrogativi. Manus, arriva da Wuhan l'intelligenza artificiale «più veloce di DeepSeek» (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri media
Un ruolo che vede la trasformazione dell’AI da semplice strumento di supporto a vero e proprio attore semi-indipendente, con sistemi in grado di pianificare, agire e prendere decisioni senza bisogno di input continui da parte dell’utente. (Agenda Digitale)
Una nuova piattaforma cinese di intelligenza artificiale chiamata Manus AI sostiene di aver sviluppato il primo agente AI completamente autonomo al mondo, che sta facendo scalpore a livello globale come nuovo impressionante punto di riferimento, dopo il successo della start-up cinese DeepSeek. (Euronews Italiano)
Il panorama dell'intelligenza artificiale si arricchisce di un nuovo protagonista: Manus, un sistema AI sviluppato dalla startup cinese The Butterfly Effect. Definito come la "prima intelligenza artificiale completamente autonoma", Manus è in grado di eseguire compiti complessi senza supervisione umana, superando i limiti dei modelli attuali. (Sky Tg24 )
Questa IA “agentica“ è in grado di operare con notevole autonomia, e promette di ridefinire i confini delle capacità dell’intelligenza artificiale. Il suo arrivo ha riacceso il dibattito sulle implicazioni di un’IA che non si limita ad assistere gli umani, ma prende decisioni in modo indipendente. (Libero Tecnologia)
Sono tutti in apprensione perché, pur essendo in versione Beta da appena una settimana, promette una nuova rivoluzione: infatti Manus è capace di svolgere compiti in modo autonomo, senza alcun bisogno dell’intervento umano. (il Giornale)
Il mondo dell’intelligenza artificiale è in fermento per l’arrivo di Manus AI, una nuova piattaforma cinese che punta a replicare il successo di DeepSeek. Lanciata in versione beta solo una settimana fa, ha attirato così tanta attenzione da mandare in tilt i server per il numero eccessivo di utenti, mentre i codici d’accesso venivano venduti a prezzi altissimi. (WIRED Italia)