La gaffe di George W Bush: condanna la "brutale invasione dell'Iraq". Ma voleva dire "Ucraina".

la Repubblica ESTERI

"L'assenza di equilibri e contrappesi ha consentito a un solo uomo di far partire l'invasione del tutto ingiustificata e brutale dell'Iraq".

Di fatto, insomma, attribuendo l'attuale crisi all'assenza di democrazia in Russia.

E meno male che George W Bush si è corretto subito: "Volevo dire, dell'Ucraina".

Invece si è trattato solo di un lapsus, su cui lui ha subito ironizzato: prima ripetendo la parola "Iraq" con una smorfia e un sospiro. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Poco prima del clamoroso errore Bush ha paragonato Zelensky a un Churchill del XXI secolo Roma, 19 mag. (Tiscali Notizie)

O almeno in Europa così lo abbiamo sempre percepito, e ci sembrava più spregiudicato Blair ad assecondarlo che lui a mandare le truppe. G eorge Bush che inciampa nell’inconscio, e condannando la guerra all’Ucraina denuncia «la brutale invasione dell’Iraq», fa quasi tenerezza. (L'Unione Sarda.it)

L’ex presidente USA è diventato virale, nelle ultime ore, a causa di una dichiarazione poco felice espressa durante un evento organizzato dal suo think tank presso la Southern Methodist University Bush. (StrettoWeb)

«L’assenza di equilibri e contrappesi ha consentito a un uomo di far partire l’invasione del tutto ingiustificata e brutale dell’Iraq. volevo dire dell’Ucraina». (ilgazzettino.it)

Prima dell’improvvido intervento, Bush aveva avuto un colloqui via zoom con Zelensky, pubblicizzato dal George W. Bush presidential Center, che ha convinto l’ex presidente americano a definire il suo interlocutore un novello “Churchill”. (L'AntiDiplomatico)

Dopo un attimo di smarrimento e qualche risata dal pubblico, Bush si corregge, ammettendo di voler dire “Ucraina”. Le origini dell’errore: la brutale invasione dell’Iraq. Ogni guerra è brutale e anche quella dell’Iraq lo fu. (Money.it)