Cantieri e code per la Liguria, Cirio scrive ad Autostrade: «Insostenibile la tariffa piena» - L'Unione Monregalese

Unione Monregalese INTERNO

È stato un altro week end in coda per i piemontesi sulle autostrade delle Liguria.

In questo senso, le segnalazioni che ci giungono richiamano anche ad una migliore informazione nei confronti degli utenti delle autostrade.

La Regione Piemonte, per quanto di competenza, vigilerà in tal senso, certa delle costruttive sinergie che i gestori e le Società Concessionarie vorranno garantire».

Sul tema è intervenuto anche il presidente di Regione Alberto Cirio che, assieme all'assessore ai trasporti Gabusi, ha indirizzato una lettera ad Autostrade per l'Italia (Unione Monregalese)

Ne parlano anche altre testate

Con tutti gli annessi e i connessi che ciò comporta su una maggioranza regionale numericamente forte, ma operativamente iper fragile. Forza Italia è sì in stato comatoso, ma i sondaggi la accreditano pur sempre di un 7/8% : non è dunque escluso che un pensiero all’eredità del Capo sia stato fatto. (TargatoCn.it)

Il governatore piemontese è intervenuto ai microfoni anche sulla questione del sovraffollamento dei treni dei mare, in particolare sulle diverse regole in vigore in Piemonte e Liguria per gli spostamenti su binari. (SanremoNews.it)

In più nelle nostre ordinanze i cantieri per le strade erano tutti autorizzati, quindi questi interventi potevano farsi prima". Abbiamo avuto mesi di autostrade ferme, cioè senza viaggiatori. (TargatoCn.it)

Oggi abbiamo sottoposto il tema anche in Conferenza delle Regioni perché riteniamo urgente un’azione da parte del Ministero che renda omogenea la situazione tra le diverse regioni. Il far west nuoce a tutti". (TargatoCn.it)

E’ questa la richiesta del presidente della Regione Alberto Cirio che, insieme all’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi, ha inviato oggi una lettera ad Autostrade per l’Italia. Non dimentichiamo infine i tanti che devono raggiungere i propri cari e le proprie abitazioni”. (TargatoCn.it)

Il Comitato Tecnico Scientifico dell’Unità di crisi, il Gruppo di lavoro Fazio e il Settore Prevenzione dell’Assessorato regionale alla Sanità, alla luce dell’attuale situazione epidemiologica del Piemonte, hanno dato riscontro favorevole alla richiesta della Regione di un parere sulla possibilità di un uso più ampio dei posti a sedere sui treni e sui bus extra-urbani. (Quotidiano Piemontese)