La "macchina da guerra" dei soliti media asserviti: state attenti alla realtà alterata a tavolino | Diego Fusaro

Radio Radio ESTERI

Stanno celebrando a piè sospinto Zelensky, fingendo di non sapere quello che in realtà è evidente e sotto gli occhi di tutti.

Perché mai, del resto, la Russia di Putin dovrebbe accettare l’“atlantizzazione” dei propri spazi e la Nato ai propri confini?

Come ha detto bene Putin, vi sono bande naziste all’interno dell’Ucraina, appoggiate dal governo statunitense e dall’Unione Europea

Ebbene questa narrazione ha un solo obiettivo: rafforzare il fronte imperialista statunitense e delegittimare continuamente la Russia di Putin. (Radio Radio)

Su altre fonti

Ma quanta parte hanno avuto gli USA ed i paesi dell’Unione Europea nello sviluppo degli eventi successivi al crollo, anzi, più precisamente, alla sconfitta dell’Unione Sovietica? E, a ben vedere, l’ascesa al potere di Putin iniziò proprio in concomitanza con il bombardamento della ex Jugoslavia. (Contropiano)

I russi tornavano nella comunità dei paesi civili e venivano accolti a braccia aperte, come figliuoli prodighi e necessari. Certo, oggi chi accetterebbe di farsi “educare”? (Carmilla)

Un rischio ancora remoto ma che, come detto, dovremmo iniziare a calcolare. L’ombra della carestia. La seconda ombra da prendere in seria considerazione riguarda il rischio di una carestia. (InsideOver)

Venti anni dopo, la Nato si era gia' presa tutti i Paesi dell'ex patto di Varsavia. Se la carta dei valori europei non funziona a corrente alternata, questo governo non puo' essere considerato democratico (L'AntiDiplomatico)

Così l’Occidente fa apparire Putin come un nuovo Hitler e in Russia il presidente non perde l’occasione per descrivere l’altra parte come “l’impero delle bugie”. (Il Fatto Quotidiano)

Ecco allora che l’invasione russa non è come la raccontano i giornali: “Putin non sta invadendo l’Ucraina. False notizie, reportage farlocchi raccontano Putin come un liberatore del popolo ucraino, ostaggio di traffici loschi da parte di americani, europei e dello stesso presidente ucraino Zelensky. (L'HuffPost)