“La riqualificazione di Messina grazie al Piano immobili pubblici” VIDEO
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Alessandra dal Verme, direttrice del Demanio, sottolinea l'importanza dell'intesa con il Comune nel segno della rigenerazione urbana di Silvia De Domenico, testo raccolto da Marco Olivieri MESSINA – “La dottoressa Alessandra dal Verme, direttrice del Demanio, è un esempio di come dovrebbe essere ogni dirigente, ogni burocrate. Non ci si può limitare a fare un sollecito scritto, ad esempio, in determinate situazioni. (Tempo Stretto)
Ne parlano anche altre testate
Gli attivisti hanno incontrato l'amministrazione comunale: "La sfida di ribaltare l'idea del polo fieristico è difficile" (Tempo Stretto)
E un punto di partenza enorme: i 70 mila metri quadrati delle caserme Masotto e Nervesa, a Bisconte, che diverranno eco-quartieri da destinare al risanamento sociale, oltre che urbano, per l’eliminazione delle baraccopoli proprio di Bisconte e di Camaro. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)
Si apre una nuova fase che vedrà il Comune impegnato in una progettazione condivisa con i tecnici e con il coinvolgimento dei cittadini, per restituire questo spazio alla comunità. (Normanno.com)
Gli spazi e i luoghi da riqualificare diventano allora il simbolo di una città tutta da rianimare MESSINA – Il Piano immobili pubblici firmato ieri a Messina rappresenta un’occasione da non perdere. Venti immobili, dalle caserme Masotto e Nervesa ai forti e alla polveriera di Camaro, senza dimenticare la collinetta di Bisconte e l’area ex baraccopoli, che rapprentano ferite enormi. (Tempo Stretto)
Nell'elenco dei beni non ancora inseriti nel piano ci sono anche la polveriera di Campo Italia un' enorme area che comprende bunker sotterranei edifici e colline, l'ex asilo di via Cherubini e un deposito Fs che diventerà caserma dei vigili del fuoco . (Messina)
Per il capogruppo di FdI il progetto "cambierà le abitudini sociali ed economiche" e per questo bisogna condividerlo "con chi rappresenta i cittadini" (Tempo Stretto)