Fondi Ue dallo sviluppo alle armi: si accelera

Fondi Ue dallo sviluppo alle armi: si accelera
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il manifesto INTERNO

Difesa europea e produzione militare: cosa c’è di più urgente? Nulla quando lo si considera nella prospettiva dell’Ue di von der Leyen e dei gruppi politici che più direttamente la sostengono. A metà marzo, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha richiesto una corsia accelerata per il Safe, lo strumento di prestiti per l’industria della difesa dal valore di 150 miliardi di euro. Il Parlamento non ha gradito di essere bypassato, attraverso il ricorso da parte dell’esecutivo europeo all’articolo 122 del Trattato sul funzionamento dell’Ue (Tfue) e nel giro di un mese si è espresso per criticarne il metodo. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altre testate

I Paesi dell'Unione europea stanno procedendo a rilento nell'impegnare e spendere gli abbondanti fondi messi loro a disposizione dalla politica di coesione dell'UE per il ciclo 2021-2027. (Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa)

Il Sindaco di Reggio Calabria e membro dell’Ufficio di Presidenza ANCI, Giuseppe Falcomatà, lancia un allarme riguardo alla proposta di reindirizzare parte dei fondi di coesione dell’Unione Europea verso la difesa. (CityNow)

È una vittoria non solo della politica di coesione in generale ma di tutte le Regioni del Sud. “Sono davvero molto soddisfatto e felice. (Agenda Politica)

UE, i ritardi nello spendere i fondi di coesione / Europa / aree / Home

Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento Europeo e eurodeputata di FdI/Ecr, commenta le recenti dichiarazioni del commissario al Bilancio Piotr Serafin : (Tusciaweb.eu)

La riunione straordinaria è stata convocata alle 19:30 a Strasburgo e si è resa necessaria dopo lo stallo registrato la scorsa settimana tra i coordinatori dei gruppi politici che non hanno raggiunto una maggioranza chiara a sostegno dell'iter accelerato. (Il Messaggero)

Secondo quanto riportato da Ansa, La corsa al riarmo, finanziata con fondi sottratti (anche) al sociale, incontra le critiche dei giudici dell'Ue. (InsideOver)