Salone del Libro di Torino 2022. Antimafia, ambiente, scuola: i ragazzi e l’impegno civile

Corriere della Sera INTERNO

Non c’è stato intervento ieri in cui non si sia sottolineato il ruolo della scuola e degli insegnanti, la loro funzione civile

«Mostrateci voi la strada» ha invitato sia loro sia i numerosi ragazzi nell’Arena: «Serve più creatività, nuovi modelli di vita che diano meno valore al denaro e al consumismo.

di ALESSIA RASTELLI, una delle nostre inviate a Torino. Sono quasi 17 mila gli studenti prenotati nell’Arena Bookstock dedicata ai più giovani. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

E’ dedicato ai ragazzi fra gli 11 e i 13 anni l’incontro in Arena Bookstock con Luigi Garlando, Rosario Esposito La Rossa e Dario Levantino, i cui libri ripercorrono la storia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. (La Stampa)

Alla ferita del danno subìto, molto spesso si è aggiunta la frustrazione, il senso di impotenza di fronte alla giustizia negata. E per questo li abbiamo visti sempre in prima linea nella difesa di una memoria che non può essere cancellata perché senza memoria è impossibile la ricerca della verità (La Stampa)

Sono passati 30 anni e ormai ci siamo rassegnati all’idea che noi familiari di tutte le vittime delle stragi non avremo mai una verità giudiziaria. Dalla sua terrazza nel centro storico, Fiammetta Borsellino guarda Palermo senza alcun rancore. (la Repubblica)

Maria Falcone la conosciamo per essere la sorella del noto giudice Giovanni morto purtroppo nella strage di Capaci nel 1992. Dal 1992 in poi si è dedicata alla Fondazione Giovanni Falcone di cui è la presidentessa (ControCopertina)

Raccolgo con loro il principale insegnamento di mio padre e li invito, malgrado tutto, a considerare lo Stato come amico e non come un nemico. Per questo, anche nell’amarezza, non resta che andare avanti, facendo tesoro di quanto abbiamo capito fin qui. (L'Espresso)

Quando Falcone e Borsellino hanno incominciato, negli uffici giudiziari palermitani quasi si negava l'esistenza della mafia, tanto che non era mai stato comminato un ergastolo a un boss di mafia. Tra coloro che vi hanno partecipato vi è Gioacchino Natoli, 75 anni, che faceva parte del pool antimafia di Palermo insieme a Falcone e Borsellino. (Italia Oggi)