Ethan Torchio testimonierà al processo di Portanova? Una sua chat finita tra gli atti

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Il prossimo 5 luglio sarà resa nota la scelta di Manolo Portanova se procede con rito abbreviato o rito ordinario, il calciatore rischia dagli 8 ai 14 anni di carcere

Ethan Torchio potrebbe essere chiamato a testimoniare qualora i tre indagati vengano rinviati a processo.

(Photo by Daniele Venturelli/WireImage). Anche i Maneskin finiscono nel processo che vede il calciatore Manolo Portanova accusato di violenza sessuale insieme ad altri due giovani. (Yahoo Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

All’epoca dei fatti Portanova era un giocatore del Genoa squadra con cui gioca ancora Questa avrebbe studiato delle chat, tra lei e Ethan Torchio ovvero batterista dei Maneskin. (361 Magazine)

Anche la parte civile ha presentato nuove prove tra le quali alcune frasi di una chat e il verbale di un testimone La richiesta del rito abbreviato La decisione sul rito abbreviato, che sulla carta avrebbe potuto anche portare a una sentenza, doveva essere presa oggi. (Corriere della Sera)

Manolo Portanova, calciatore del Genoa, mesi fa è finito nell'occhio del ciclone per via della denuncia di violenza sessuale da parte di una studentessa di 22 anni. "C’è stata una violenza sessuale di gruppo e non solo, la mia assistita è stata anche picchiata", è stata la replica di Meini (ilGiornale.it)

Ed è qui che a sorpresa entra in scena il batterista dei Maneskin, Ethan Torchio, che non è indagato e non c'entra assolutamente niente con la vicenda. Lo stesso Torchio potrebbe essere chiamato a testimoniare sulla vicenda qualora – come è probabile – i tre indagati vengano rinviati a processo (Sport Fanpage)

Il batterista dei Maneskin è estraneo alle vicende che hanno coinvolto il calciatore e altri indagati per il presunto stupro di gruppo, e non è in alcun modo indagato I Maneskin stanno diventando sempre più famosi e popolari nel mondo della musica, anche oltreoceano, ma oggi non siamo qui per parlare della loro musica. (QuiQuotidiano on-line)

La difesa del giocatore aveva chiesto il rito abbreviato ponendo una condizione: il confronto diretto in aula tra il calciatore e la presunta vittima. Il 22enne è alle prese con il processo per la presunta violenza sessuale di gruppo, avvenuta oltre un anno fa a Siena ai danni di una coetanea. (La Gazzetta dello Sport)