Lo strano «suono pulsato» su Starliner, la navicella di Boeing ancora agganciata alla Stazione Spaziale Internazionale
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Starliner, la navicella spaziale di Boeing, è ancorata alla Stazione Spaziale Internazionale dal 6 giugno. Doveva rimanerci otto giorni, per poi riportare i due astronauti che ospitava a Terra. Ma diversi problemi tecnici hanno fatto ritardare il rientro, che avverrà senza equipaggio: la Nasa ha deciso che per Butch Wilmore e Suni Williams è meglio chiedere un «passaggio» a SpaceX, in un viaggio previsto per febbraio. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
La capsula Starliner della Boeing è tornata con successo sulla Terra sabato, ma senza gli astronauti che l’avevano portata sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) poiché la NASA ha giudicato il rischio troppo grande. (RSI.ch Informazione)
La navicella spaziale Starliner della Boeing è atterrata senza equipaggio nel New Mexico nella tarda serata di venerdì 6 settembre, concludendo una missione di prova di tre mesi ostacolata da problemi tecnici che hanno costretto gli astronauti che aveva portato alla Stazione Spaziale Internazionale a rimanere lì fino al prossimo anno. (La Stampa)
Al termine di un viaggio di sei ore, nella notte italiana la capsula è atterrata con un paracadute a White Sand, in New Mexico. – Dopo tre mesi nello spazio la navicella Starliner di Boeing si è sganciata dalla Stazione spaziale internazionale ed è rientrata sulla terra. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Usa, capsula Starliner della Boeing atterra in New Mexico senza equipaggio 07 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Il loro viaggio doveva durare 8 giorni. Dopo una serie di test, la Nasa ha ritenuto inaffidabile la loro capsula per un rientro in sicurezza sulla Terra. (Fanpage.it)
Novantatré giorni, tredici ore e otto minuti. Tanto è passato tra il decollo della capsula Starliner di Boeing dallo Space Launch Complex 41 della Cape Canaveral Space Force Station (CCSFS), in Florida, negli Stati Uniti d’America, e l’atterraggio presso il White Sands Space Harbor in New Mexico, sempre negli Stati Uniti. (AstronautiNEWS)
