Covid, Deltacron non esiste: i ricercatori ciprioti ritirano le sequenze errate

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La notizia era stata ripresa da tanti giornali italiani, che avevano utilizzato toni allarmistici per parlare di una possibilità che necessitava ancora di conferme e accertamenti.

E oggi arriva la conferma di Bucci: Deltacron in realtà non esiste.

Deltacron era il nome dato ad una ipotetica nuova variante del coronavirus SARS-CoV-2, rilevata appunto a Cipro e che avrebbe avuto un background genetico simile alla variante Delta, così come alcune delle mutazioni di Omicron (da cui il nome Deltacron). (MeteoWeb)

La notizia riportata su altri media

Le obiezioni cipriote però non convincono i ricercatori: "Se andassimo ad analizzare tutti i genomi potremmo trovare migliaia di casi apparentemente ibridi. Il più delle volte si tratta di semplici errori di sequenziamento, che non sono rari nel momento in cui diverse decine di campioni vengono analizzate in parallelo (Tiscali.it)

Inoltre, il doppio contagio non deve spaventare: "L'infezione non risulta essere più grave di quello che farebbe singolarmente ogni variante" dice la dottoressa Ricci Tra questi, sono stati identificati due casi di co-infezione da varianti Delta e Omicron: oltre a quello trentino, c'è anche un campione appartenente ad un paziente residente in provincia di Padova, dove ha sede il laboratorio. (TrentoToday)

Non si tratterebbe però di una nuova mutazione virale bensì della presenza di entrambe nella stessa persona. Nel sequenziamento della malattia si troverebbero, come spiega la direttrice dello Zooprofilattico, le mutazioni di entrambe le varianti. (la VOCE del TRENTINO)

Per la prima volta in Veneto sono stati individuati due casi di doppio contagio Covid da variante Delta e Omicron . Al 20 dicembre scorso la prevalenza di Omicron in Veneto si fermava appena all'8,2%, si sta diffondendo molto rapidamente (ilgazzettino.it)

Al 20 dicembre scorso la prevalenza di Omicron in Veneto si fermava appena all'8,2%, si sta diffondendo molto rapidamente Nei due casi abbiamo osservato semplicemente la compresenza delle due varianti, al momento è prematuro fare riflessioni più specifiche». (ilmessaggero.it)

Tutto era cominciato quando un ricercatire cipriota, analizzando 24 casi di Covid a Cipro, aveva dichiarato ai media di aver scoperto una presunta variante ibrida che costituirebbe una fusione di delta e omicron, da qui il nome "deltacron". (La voce di Rovigo)