Verstappen: "Perez? La questione non era il 6° posto"
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I pochi giorni che hanno separato il finale del Gran Premio di San Paolo dall’approdo a Yas Marina di piloti e team per l’ultimo appuntamento della stagione 2022 sono stati caratterizzati da feroci polemiche in casa Red Bull. Il team di Milton Keynes e in particolare il suo pilota di punta, Max Verstappen, sono finiti al centro delle critiche per la scelta del due volte campione del mondo di non aiutare il proprio compagno di squadra Sergio Perez nella corsa al secondo posto in campionato, rifiutandosi apertamente di cedergli il sesto posto finale nella gara paulista. (FormulaPassion.it)
Su altri giornali
Il campione del mondo in conferenza a Yas Marina: "Io dipinto come il cattivo, ma. Lavoro per la squadra e con Checo ci siamo chiariti, lo aiuterò in gara". (Sky Sport)
Continuano i fattacci nel mondo della F1, e l’argomento del momento è la crisi tra Verstappen e Perez. La mamma di Super Max esagera. (TuttoMotoriWeb.it)
Il sorpasso del già campione Max Verstappen al compagno di squadra Sergio Perez, in lotta per il 2° posto in campionato con Leclerc, è degenerato in una serie di atti deprecabili che sia il pilota olandese che la Red Bull hanno denunciato con forza. (Adnkronos)
La lotta tra Sergio Perez e Charles Leclerc è serratissima. I due driver sono arrivati a pari punti all’ultimo atto del mondiale 2022, dopo una rimonta clamorosa del driver della Red Bull Racing. Il Checo ha approfittato degli incredibili sbagli della Scuderia Ferrari che hanno portato il monegasco dal lottare per la prima posizione vs Verstappen a soffrire il ritorno di Perez. (TuttoMotoriWeb.it)
-Polemiche e veleni dopo la gara in Brasile. "Il sorpasso per il sesto posto in Brasile non era qualcosa per la classifica, ma riguardava una cosa accaduta in stagione - ha raccontato Verstappen in conferenza stampa ad Abu Dhabi -. (La Sicilia)
Ma ora, con due titoli Mondiali già in tasca, una maturità raggiunta e una carriera ancora molto brillante davanti, è stufo di farsi dare del cattivo. "Non ho fatto niente di sbagliato e basta con le offese a me e alla mia famiglia". (la Repubblica)
