Fmi: termina indagine su caso etico, gli Usa e il Board rinnovano fiducia a Georgieva

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Avendo valutato tutte le prove presentate, il Board esecutivo riafferma la sua piena fiducia" in Georgieva.

Georgieva ha dichiarato di "essere in profondo disaccordo con i risultati e l'interpretazione delle indagini sulle irregolarita' dei dati".

La posizione degli Stati Uniti sulla questione e' stata fondamentale, dato che e' il maggior azionista e possiede una quota di voto del 16,5%

Nel rapporto 2018, pubblicato nell'ottobre 2017, la Cina e' alla posizione 78, come l'anno prima, ma avrebbe dovuto essere alla posizione 85, secondo le indagini della Banca Mondiale. (Borsa Italiana)

Ne parlano anche altri giornali

Peggio la Cina, nelle ultime posizioni, che secondo le accuse avrebbe fatto pressioni nel 2018 per non scivolare ancora piu' in basso Il rapporto Doing Business della Banca Mondiale, misura con una serie di parametri la liberta' di impresa di un paese. (Borsa Italiana)

La Guerra Fredda tra Pechino e Washington, insomma, ha invaso l’area delle statistiche. Pechino fa sapere che ritiene che la sua posizione in classifica al numero 78 non tenga in debito conto le riforme degli ultimi anni. (FIRSTonline)

Tuttavia, gli Stati Uniti, in quanto maggior contribuente al Fondo monetario internazionale, hanno mobilitato forze potenti. Questo problema è andato oltre i confini di Georgieva e del Consiglio di amministrazione del Fondo monetario internazionale con la partecipazione dei principali paesi. (sdionline)

Georgieva ha subito accolto con favore la decisione, dichiarando che le accuse contro di lei erano "infondate". Yellen ha chiamato l'economista poche ore dal verdetto spiegando che l'indagine interna della Banca Mondiale "solleva dubbi legittimi e preoccupazioni ma non rappresenta una base per un cambio di leadership all'internto dell'Fmi". (Notizie - MSN Italia)

Secondo un'indagine interna condotta dallo studio legale WilmerHale, Georgieva avrebbe fatto pressione, quando era direttrice della Banca Mondiale, per migliorare la posizione della Cina nella classifica del rapporto 'Doing Busines' nel 2018 e 2020 (tvsvizzera.it)

Secondo un'indagine interna condotta dallo studio legale WilmerHale, Georgieva avrebbe fatto pressione, quando era direttrice della Banca Mondiale, per migliorare la posizione della Cina nella classifica del rapporto 'Doing Busines' nel 2018 e 2020 La direttrice dell'FMI Kristalina Georgieva Keystone. (Bluewin)