Papa Francesco incontra Orban e lo ammonisce: “i rigurgiti di odio vanno spenti”

La Voce di New York ESTERI

Per Papa Francesco, come ha spiegato lui stesso recandosi a salutare i giornalisti che lo seguono durante lo spostamento, è un viaggio che ha “un po’ il gusto del congedo”.

Occorre “impegnarci a promuovere insieme un’educazione alla fraternità, così che i rigurgiti di odio che vogliono distruggerla non prevalgano”, ha continuato il Papa.

Papa Francesco riprende le visite all’estero dopo la pausa forzata per il Covid e ha intrapreso il suo 34esimo viaggio apostolico, con prima tappa a Budapest (La Voce di New York)

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È stato un incontro bellissimo, dove il Santo Padre ha parlato ai suoi fratelli vescovi Alla fine della Messa, le parole pronunciate dal Santo Padre in ungherese per ringraziare le autorità civili, religiosi hanno riscaldato il cuore di tutti. (Servizio Informazione Religiosa)

Così Papa Francesco nel suo discorso all'incontro ecumenico nel salone della Nunziatura apostolica di Bratislava. Oggi papa Francesco è nel cuore dell’Europa - e del nazionalismo - per incoraggiare alla solidarietà in tempi di crisi internazionali e questioni migratorie. (La Stampa)

apa Francesco riprende le visite all'estero dopo la pausa forzata per il Covid e ha intrapreso il suo 34esimo viaggio apostolico, con prima tappa a Budapest. I congedi. Il Pontefice ripartirà poi in direzione della Slovacchia. (AGI - Agenzia Italia)

Condanna antisemitismo e invita a uscire dalla pandemia senza pensare solo a se stessi dal nostro inviato Paolo Rodari. Francesco in Slovacchia scherza sulla sua salute, due mesi dopo il ricovero al Gemelli. (la Repubblica)

A partire da quel momento, che l’ha azzoppata, l’internazionale dei protettori dei confini nazionali e dei custodi del legato giudeo-cristiano si è stretta attorno all’Ungheria di Viktor Orban. Era dal lontano 1938 che la capitale ungherese non ospitava il Congresso Eucaristico Internazionale, che è uno degli appuntamenti più sentiti e importanti del cristianesimo mondiale, e non è un caso che l’edizione appena conclusa sia stata organizzata qui. (InsideOver)

”Ci fa bene stare in adorazione davanti all’Eucaristia per contemplare la fragilità di Dio”, il consiglio finale: “Dedichiamo tempo all’adorazione Non c’è solo l’Ungheria, ma tutta la Chiesa universale intorno al successore di Pietro, nella piazza degli Eroi di Budapest (Toscanaoggi.it)