Amouranth dopo essere stata bannata da Twitch, Instagram e TikTok passa solo ai contenuti per adulti?

Le ragioni sono ancora sconosciute, ma questa è la quinta volta che Amouranth viene bannata almeno da Twitch.

Amouranth è stata classificata come la streamer Twitch femminile numero uno più vista nel terzo trimestre del 2021 con 12,1 milioni di visualizzazioni, e grazie alle varie piattaforme in cui è presente, i suoi guadagni sono molto alti.

Sia sul suo canale Twitter che su YouTube, ha affermato che si sarebbe concentrata sulla creazione di contenuti sulle sue altre piattaforme

La famosa streamer di Twitch Kaitlyn Siragusa, nota anche come "Amouranth", è stata simultaneamente bannata da Twitch, TikTok e Instagram l'8 ottobre. (Eurogamer.it)

La notizia riportata su altre testate

Il profilo Twitch della celebre streamer Amouranth è nuovamente attivo, con il quinto ban sulla nota piattaforma di streaming di Amazon che si è concluso nel giro di pochi giorni. E nel frattempo il suo account Twitter ottiene lo status "Verificato". (Multiplayer.it)

Per evitare che l'incidente potesse generare ulteriori ripercussioni i tecnici avrebbero proceduto a revocare le chiavi di stream precedentemente utilizzate. Fortunatamente il danno per l'utenza di Twitch sarebbe stato minimo se non nullo in quanto l'episodio non avrebbe coinvolto i loro dati personali, password e account di posta elettronica sarebbero state sempre al sicuro. (MRW.it)

In pratica Twitch avrebbe creato un particolare ed esclusivissimo database nel quale sono presenti alcuni streamer che non possono essere bannati. Vi sarebbe poi un insieme ancora più esclusivo che potrebbe fare letteralmente qualsiasi cosa senza essere mai bannato. (iLoveTrading)

Tra queste informazioni oggi siamo qui per condividere una lista di “intoccabili“, vale a dire creator che, per una ragione o per l’altra, non possono essere bannati dalla piattaforma. Twitch, come tanti altri servizi online, ha una lista di utenti cosiddetti “intoccabili”, ovvero sia che non possono essere bannati. (Computer Magazine)

Ecco la sua recente risposta ai ban Ovviamente il problema non è il contenuto in sé e per sé, quanto il fatto che molti brand non vogliono essere associati con tali tipi di contenuti, quindi le più grosse piattaforme devono bloccare i contenuti "grigi" menzionati da Amouranth. (Multiplayer.it)