Ecuador, la vittoria di Lasso è quella dei paradisi fiscali

Il Manifesto ESTERI

Erano i tempi

Ferma l'avanzata delle sinistre, ferma gli indigeni e le pretese indigeniste, ferma questo e quell'altro. Al terzo e stavolta vittorioso tentativo come presidente dell'Ecuador, il banchiere conservatore Guillermo Lasso fermerà anche un'altra cosa: la riforma mondiale del fisco.

Un dettaglio che riguarda i cittadini del mondo, oltre a quelli del suo paese.

Dal 2016 il piccolo, povero, politicamente intricato Ecuador si è messo alla testa di una campagna globale contro i paradisi fiscali, che succhiavano il sangue a lui e a ogni altro paese del mondo (e più un paese è povero, più il vampirismo fiscale pesa). (Il Manifesto)

La notizia riportata su altre testate

Ieri si è votato anche in Perù, per il primo turno delle presidenziali, in uno scenario di frammentazione e incertezza, con ben 18 candidati Dovrà necessariamente venire a patti con il Pachakutik, il partito di Pérez, e con i socialdemocratici di Xavier Hervás. (Servizio Informazione Religiosa)

Dovrà negoziare spesso con gli altri partiti, come Pachakutik del candidato Yaku Pérez (27 seggi) e Izquierda democratica di Xavier Hervas (18), e con 13 altri parlamentari. (Sky Tg24 )

Lasso succederà così all'impopolare Lenin Moreno, che chiuderà in maggio il suo mandato quadriennale alla guida del Paese. L'avversario ha per parte sua riconosciuto la sconfitta: "Mi feliciterò" con Lasso "per il trionfo elettorale ottenuto e gli dimostrerò le nostre convinzioni democratiche", ha dichiarato il rappresentante della sinistra. (RSI.ch Informazione)

Alla cui storia appartiene pienamente ( ricco come un Perù , si diceva 500 anni fa e fino a ieri; qui il mondo ha il suo paradigma , disse più o meno Charles Darwin dalla tolda del “Beagle” una (Treccani)

L’Ue potrebbe accettare il Regno Unito alla Convenzione di Lugano. 12 Aprile 2021. Iran. Domani arriva il Ministro degli Esteri russo Lavrov in Iran per discutere di cooperazione economica e soprattutto di questioni internazionali (Siria, Yemen, JCPoA). (Eastwest)

Dal 24 maggio assumeremo con responsabilità la sfida di cambiare il destino della nostra Patria e realizzare in Ecuador le opportunità e la prosperità a cui tutti aneliamo” L’uomo d’affari e conosciuto banchiere ecuadoriano Guillermo Lasso ha vinto con chiarezza il ballottaggio svoltosi ieri in Ecuador, recuperando un forte svantaggio accumulato nel primo turno elettorale del 7 febbraio scorso, e conquistando così l’ingresso nel palazzo presidenziale di Carondelet, da cui uscirà in maggio Lenin Moreno. (Ticinonews.ch)