Alessio D'Amato: "Irrealistiche le 500mila dosi al giorno di Figliuolo"

Al momento non abbiamo i vaccini, non ci sono dosi sufficienti per compensare il mancato utilizzo di Astrazeneca.

Per quota 500mila il Lazio dovrebbe fare 50mila vaccini al giorno, il che vuol dire che dovremmo avere 1,5 milioni di dosi al mese.

Sia Draghi sia Figliuolo continuano a ripetere che l’obiettivo è raggiungere le 500mila dosi al giorno.

Il 14 arriveranno 150mila dosi di Pfizer, poi Moderna 40mila, oltre ad AstraZeneca, che consegnerà 122mila dosi. (L'HuffPost)

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Se a me che ho 53 anni venisse offerto AstraZeneca - dichiara D'Amato- lo farei in maniera gradita perché è importante vaccinarsi" 'Assessore alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato ha affermato a SkyTg24 che la regione resterà ancora una settimana in zona arancione . (Corriere dello Sport.it)

I reparti di terapia intensiva e quelli ordinari degli ospedali della rete Covid del Lazio, tuttavia, continuano ad essere affollati: ieri i pazienti ricoverati in terapia intensiva erano 382 e 3228 quelli ricoverati nei reparti di malattie infettive Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ufficializzerà a breve che il Lazio resterà in zona arancione dopo la riunione con il Comitato Tecnico Scientifico e con la Cabina di regia. (Fanpage.it)

D'Amato, in vista del monitoraggio settimanale di domani ha anticipato che la regione Lazio rimarrà in zona arancione. Parlando di AstraZeneca ha aggiunto: «C'è poi questa vicenda di un vaccino per cui sono cambiate le linee di indirizzo (leggo.it)

E questo è molto importante per non rallentare la campagna vaccinale», ha aggiunto l'assessore ospite di Timeline a SkyTg24 Lo ha confermato l'assessore alla Sanità della Regione Alessio D'Amato, che ha detto che l'indice Rt è ancora sotto 1 a quota 0,9. (leggo.it)

Le parole sono dell’assessore d’Amato, in collegamento da una delle Hub per i vaccini Covid-19. Stiamo contenendo i ricoveri e le terapie intensive, ma questo lo sapevamo già perché venivamo da settimane molto dure”. (TG24.info)

In questi giorni, nonostante il passaggio in zona arancione, la situazione dei ricoveri non è cambiata. Questa crescita, è dovuta al periodo in cui l'indice Rt del Lazio - come ha spiegato D'Amato - ha provocato l'entrata del Lazio in zona rossa dal 15 al 28 marzo (RomaToday)