Bulgaria, si schianta bus Macedonia Nord: almeno 45 morti, 12 sono bambini

Corriere della Sera INTERNO

Non sappiamo se tutte le vittime siano della Macedonia del Nord, ma questo è quello che supponiamo perché l’autobus è immatricolato nel Paese», ha detto il primo ministro macedone Zoran Zaev

Sul mezzo anche 12 bambini. Almeno 45 persone sono morte nella notte tra lunedì 22 e martedì 23 novembre in Bulgaria nello schianto di un autobus che trasportava cittadini della Macedonia del Nord.

di Redazione Esteri. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Due fratelli gemelli di 4 anni, Luan e Alban Ahmeti, sono stati identificati come le vittime più giovani del terribile incendio che ha travolto un autobus pieno di passeggeri su un’autostrada in Bulgaria (Caffeina Magazine)

Il solidarietà del Papa. Anche il Papa è rimasto profondamente addolorato dalla notizia, specialmente dalla morte di 12 bambini, e ha fatto giungere, a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, un telegramma di "sentita solidarietà", di preghiera per le vittime e di vicinanza ai superstiti al presidente della Macedonia del Nord, nazione di appartenenza delle vittime. (Vatican News)

Ha solo qualche graffio sul viso ma non è niente, non è in pericolo" spiega un uomo imparentato con diverse persone coinvolte nell'incidente. L'ultimo bollettino parlava di 7 sopravvissuti, alcuni dei quali miracolosamente illesi: ma molti non sanno neppure se i loro cari siano vivi o morti. (euronews Italiano)

C'è anche questa famiglia albanese fra le vittime dell'incidente stradale più grave nella storia della Bulgaria che osserverà un giorno di lutto nazionale, mentre la Macedonia del Nord, paese di provenienza della maggior parte delle vittime ne farà tre. (Leggo.it)

L’autista dell’autobus di nome Memedi Kadri, 54 anni, viene descritto dai parenti come esperto di guida, con tanti viaggi con la stessa agenzia in tutta Europa, dalla Germania all’Italia e in Svizzera. (Il Resto del Carlino)

Il magistrato inquirente Vilma Ruskoska si è recato a Sofia, mentre il proprietario della 'Besa Trans', la società di viaggi alla quale apparteneva l'automezzo, è andato sul luogo dell'incidente. A metà giornata tuttavia, non essendosi presentato nessun responsabile di 'Besa Trans', tutti sono andati via. (La Nuova Sardegna)