"Per Sinner ora è una passeggiata, l'ingiustizia alle spalle. Vorrei Cahill altri cinque anni"

Per Sinner ora è una passeggiata, l'ingiustizia alle spalle. Vorrei Cahill altri cinque anni
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Tuttosport SPORT

Resilienza, tenacia e voglia di ricominciare, con la stessa forza e intensità. A spezzare ogni dubbio e incertezza sulla tenuta fisica e mentale di Jannik Sinner, al rientro al Foro Italico dopo i tre mesi di squalifica per doping, è il suo coach Simone Vagnozzi , fiducioso sul recupero ad alti livelli del talento altoatesino. " Se Sinner è emozionato per il ritorno ? Questa è una passeggiata rispetto all'ultimo anno vissuto , con tutto quel peso sulle spalle. (Tuttosport)

Su altri media

Un'iniziativa per celebrare il ritorno alle competizioni di Jannik Sinner dopo lo stop seguito all'accordo con la WADA per il "caso clostebol". A ideare l'iniziativa i Carota Boys, il fan club che segue e sostiene con un tifo colorato e creativo il campione altoatesino. (TGLA7)

Negli ultimi 5 mesi abbiamo giocato appena due tornei, non è un vantaggio questo". Così il coach di Jannik Sinner Simone Vagnozzi agli Internazionali d'Italia sul rientro in campo del numero uno del mondo dopo la squalifica per il caso Clostebol. (Sportmediaset)

Seduta in programma fino alle 18, poi mercoledì è previsto un allenamento dalle 17 alle 18 sul Campo 5 con Taylor Fritz. Allenamento pomeridiano per Jannik Sinner, protagonista con l'amico Lorenzo Sonego nel nuovo campo allestito all'interno dello Stadio dei Marmi, dedicato a Pietro Mennea. (Sky Sport)

Coach Vagnozzi e il rientro di Sinner: "Vorrei Cahill restasse altri 5 anni con Jannik, è il migliore. Lo stop un vantaggio? Se fosse così..."

Federica Pellegrini incontra le Le Iene. «Io ho sempre fatto un po’ i conti con questa nomea dell’antipatica, tu che mi seguirai per 48 ore vedrai sicuramente dei lati diversi», ha detto. (Leggo.it)

Parole importanti del portiere del Napoli in vista del finale di stagione, ecco cosa ha detto. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Archiviata la sospensione e dopo un mese senza partite, l’impegno contro Cinà o Navone rappresenta un banco di prova da non sottovalutare anche se il coach sa quanto Jannik sia consapevole delle difficoltà che potrebbe incontrare e soprattutto quanto la testa e la serenità potranno fare la differenza. (eurosport.it)