Pensioni anticipate, ultime sulle nuove proposte: quota 102, quota 41 e Opzione donna

Pensioni Per Tutti INTERNO

Quota 100 resterà fino alla fine della sperimentazione, poi al suo posto dovrebbe arrivare quota 102.

Questa nuova misura partirebbe quindi a partire dal 2022, finito il triennio di quota 100.

La discussione per le pensioni anticipate è entrata nel vivo, e proprio oggi è iniziato il tavolo di discussione tra Governo e Sindacati.

Ultime novità Pensioni anticipate 2020: Via quota 100 arrivano quota 41 e 102?

Pensioni anticipate 2020 ultime proposte: da Opzione donna all’ Ape Social. (Pensioni Per Tutti)

La notizia riportata su altri giornali

In lizza anche Quota 41 per tutti, anche se si tratta di una misura troppo costosa. I sindacati continuano a sostenere Quota 41 anche se sembra più probabile l’arrivo di Quota 102. (The Italian Times)

Quota 100, la finestra che permette ai lavoratori che hanno raggiunto i 62 anni di età e i 38 di contributi versati di andare in pensione, sarà operativa ancora nel 2021 ma non verrà rifinanziata. Per rendere sostenibile quota 41 si prevede un taglio dell’assegno di almeno 3 per cento per ogni anno di anticipo rispetto ai 67 anni. (Silenzi e Falsità)

Nel dettaglio della riforma complessiva della previdenza si entrerà nella prossima riunione già fissata per il 25 settembre. Al tavolo si è parlato anche di esodati e di lavoratori «fragili»: per questi ultimi, secondo quanto riferito dai sindacati, il ministro avrebbe aperto alla possibilità di andare in pensione con 41 anni di contributi. (Il Messaggero)

In particolar modo, si chiede l’inserimento della categoria dei lavoratori fragili a rischio coronavirus. I lavoratori fragili che risultano a rischio coronavirus, potrebbero avere la possibilità di andare in pensione anticipatamente nel 2021 attraverso l’Ape Sociale. (Consumatore.com)

Va detto comunque che a differenza di Quota 100 questa nuova misura prevede anche un taglio sull’assegno. Pensioni: la soluzione del Governo per il dopo Quota 100. La soluzione preferita dal Governo è quella che risponde al nome di Quota 102. (Money.it)

In alcuni rari casi, e al possesso di determinati requisiti, l’accesso è permesso anche con almeno 15 anni di contributi. In alcuni casi, previsti dalla legge Amato del 1992, è possibile accedere, sempre al compimento dei 67 anni ma con soli 15 anni di contributi. (Money.it)