Resinovich, Visintin manda un selfie da Tarvisio in tv: «Tutto bene». Il fratello di Liliana: «L'unico a possedere un movente era il marito»

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Un insolito silenzio avvolge Sebastiano Visintin, il marito di Liliana Resinovich, la donna trovata morta a Trieste nel gennaio 2022 in circostanze ancora avvolte dal mistero. Da domenica, di Visintin si sono perse le tracce: non è in casa e probabilmente non è mai rientrato dall’Austria, dove aveva detto di recarsi sabato scorso. Davanti alla sua abitazione triestina si sono radunati giornalisti e troupe televisive nella speranza di intercettarlo o, almeno, di ottenere qualche dichiarazione dagli inquilini dello stabile. (Leggo.it)
Ne parlano anche altri media
La morte di Liliana Resinovich: dopo tre anni, viene indagato per omicidio volontario il marito, Sebastiano Visintin, che continua a proclamarsi innocente. In studio a “Chi l’ha visto?”, in onda mercoledì 16 aprile alle 21.20 su Rai 3, interviene in diretta il fratello di Liliana, Sergio, che da subito si era detto convinto che non fosse un suicidio e che bisognava indagare per omicidio. (Rai.it)
Mentre la polizia di Trieste sta analizzando i tantissimi oggetti che sono stati sequestrati nell'abitazione di Sebastiano Visintin - in particolare un maglione giallo e guanti di colore arancione indossati nel giorno della scomparsa della moglie Liliana Resinovich - nessun provvedimento e' stato ancora preso dagli inquirenti nei suoi confronti. (Trieste Cafe)
Entrambi commentano gli ultimi sviluppi dell'indagine secondo cui Sebastiano Visintin sarebbe sospettato. Silvia, cugina di Liliana Resinovich (Mediaset Infinity)

Alcuni video presenti in questa sezione sono stati presi da internet, quindi valutati di pubblico dominio. Provvederemo alla cancellazione del video nel minor tempo possibile. (Libero)
Le troupe televisive e i giornalisti stazionano davanti alla sua abitazione ma inutilmente: di lui non ci sono tracce. Chiuso in un insolito riserbo, Sebastiano Visintin, il marito di Liliana Resinovich, indagato per l’omicidio della moglie, non è tornato a casa, a Trieste (GiornaleSM)
Oltre 700 gli arnesi sequestrati, insieme con anche un maglione, e su quello - secondo indiscrezioni stampa - sembra che gli investigatori abbiano concentrata la loro attenzione, dei guanti e poi c'è anche il video della GoPro che lui stesso aveva consegnato agli inquirenti il giorno della scomparsa di Liliana Resinovich il 14 dicembre 2021, ma Sebastiano Visintin si dice «sereno e tranquillo» e chiuso in un'insolita riservatezza, indagato per l'omicidio della moglie, non è tornato a casa, a Trieste (Il Messaggero)