5 falsi miti sul fotovoltaico, parte la campagna di Italia Solare

Rinnovabili ECONOMIA

Leggi anche Il posto delle rinnovabili nella transizione ecologica: 7 falsi miti da sfatare. Falsi miti sul fotovoltaico. La campagna si focalizza sul debunking di 5 falsi miti sul fotovoltaico, a partire da quello che accusa i pannelli solari di rubare terreno all’agricoltura.

Come spiega Italia Solare la nuova potenza richiederebbe circa 56 mila ettari di superficie ma di questi un buon 30% potrebbe essere ricavato da tetti e coperture edilizie. (Rinnovabili)

La notizia riportata su altri giornali

E per raggiungere questo obiettivo è stato realizzato uno studio di fattibilità, promosso dall’amministrazione comunale e redatto dalla società Energypie, per la creazione di Comunità energetiche (CER), ossìa gruppi di utenti collegati ad una stessa cabina (enti pubblici, cittadini, piccole medie imprese) che attivano forme di collaborazione per la produzione, il consumo e la gestione di energia derivanti da fonti rinnovabili. (il Resto del Carlino)

Dalle […] (Tarantini Time)

Nell’ambito dei piani operativi, rispetto alle diverse aree di collaborazione, la convenzione prevede la possibilità di selezionare specifici settori di presidio, con una decisione congiunta tra le parti Una decisione che ha visto il concerto con degli assessori agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni; Territorio e Protezione civile; Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

EcoScope offre un approccio olistico alla gestione della pesca nel contesto dell’ecosistema che supporterà i responsabili politici, gli organi consultivi e i ricercatori. EcoScope svilupperà diversi strumenti, disponibili attraverso un unico portale pubblico, per promuovere un approccio efficiente e basato su un approccio ecosistemico per la gestione della pesca e ottenere così la massima e continua partecipazione degli stakeholder. (pesceinrete.com)

Stop alla collaborazione per i problemi economici della società cinese. (HelpMeTech)

Terre agricole che sono invece l’obiettivo dei grandi gruppi internazionali che vogliono fare business sulle energie rinnovabili, massimizzando i profitti e distruggendo aree fertili strappate a prezzi bassi Dobbiamo, quindi, accelerare l’approvazione della legge che ponga fine a questa che appare sempre un vero e proprio scellerato “attacco alla diligenza” delle aree coltivate. (il Resto del Carlino)