Covid. Reazioni avverse ai vaccini. Aifa: “Ricevute 56.110 segnalazioni su oltre 18milioni di somministrazioni, di cui il 91% non gravi. Potenzialmente correlabili al vaccino 3 decessi”

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Aifa: “Ricevute 56.110 segnalazioni su oltre 18milioni di somministrazioni, di cui il 91% non gravi.

Per quello J&J bisognerà attendere il prossimo report viste le poche dosi somministrate.

Potenzialmente correlabili al vaccino 3 decessi”. Pubblicato oggi il nuovo report dell’Aifa sulla sorveglianza dei quattro vaccini presenti attualmente in Italia.

Il tempo medio di insorgenza è stato di circa 8 giorni dopo la somministrazione della 1a dose del vaccino Vaxzevria

La maggior parte delle segnalazioni sono relative al vaccino Comirnaty (75%), finora il più utilizzato nella campagna vaccinale (70,9% delle dosi somministrate) poi al vaccino Vaxzevria (22%) e al vaccino Moderna (3%). (Quotidiano Sanità)

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Il tempo medio di insorgenza è stato di circa 8 giorni dopo la somministrazione della 1a dose del vaccino Vaxzevria. Come riportato nei precedenti Rapporti, gli eventi segnalati insorgono prevalentemente lo stesso giorno della vaccinazione o il giorno successivo (85% dei casi). (Gazzetta del Sud)

Il 41% di tutte le segnalazioni gravi è correlabile alla vaccinazione. I tassi di segnalazione degli eventi gravi dei singoli vaccini sono numericamente più numerosi proprio per Pfizer (24 ogni 100mila dosi somministrate), segue AstraZeneca (39 ogni 100mila dosi somministrate) e infine Moderna (18 ogni 100mila dosi somministrate). (QuiFinanza)

La maggior parte delle segnalazioni sono relative al vaccino Comirnaty (75%), finora il più utilizzato nella campagna vaccinale (70,9% delle dosi somministrate) poi al vaccino Vaxzevria (22%) e al vaccino Moderna (3%). (Quotidiano Sanità)

Il 41% di tutte le segnalazioni gravi è correlabile alla vaccinazione. Gli eventi segnalati relativi ai vaccini. L’Aifa precisa che il 91% delle segnalazioni è riferito ad eventi non gravi, le segnalazioni gravi corrispondono solo all’8,6% del totale. (QuiFinanza)

La maggior parte delle segnalazioni sono relative al vaccino Comirnaty* (75%) di Pfizer/BioNTech, finora il più utilizzato nella campagna vaccinale (70,9% delle dosi somministrate), e solo in minor misura al vaccino Vaxzevria* di AstraZeneca (22%) e al vaccino Moderna (3%), mentre non sono presenti, nel periodo considerato, segnalazioni relative a Covid-19 Vaccino Janssen, J&J (0,1% delle dosi somministrate). (leggo.it)

Il ministero della Salute ha infatti chiesto al Comitato tecnico scientifico di valutare la possibilità di estendere il vaccino alla fascia 50-60 anni. Astrazeneca anche agli under 60? (Il Fatto Quotidiano)